Sisto V

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Sisto V

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Inventario
F30488
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Anonimo
Disegnatore
Anonimo
Tecnica e supporto
bulino
Misure foglio (in mm)
312 X 220
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Sisto V nato Felice Piergentile (Grottammare, 13 dicembre 1521[1] – Roma, 27 agosto 1590), fu il 227º papa della Chiesa cattolica dal 1585 alla morte; apparteneva all'ordine dei frati minori conventuali.
Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore e teologo nel suo ordine. A Roma nel 1552, conobbe Michele Ghislieri, il futuro Pio V, che lo appoggiò nella nomina a consultore della congregazione dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), poi cardinale (1570). Tenutosi in disparte durante il pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti dominanti nel collegio cardinalizio, fu eletto papa. Volle riordinare lo stato, da una parte, attraverso la repressione del banditismo, operata mediante un più efficace funzionamento della giustizia; dall'altra opponendo alle spinte provenienti dalla nobiltà, mirate a una gestione feudale dello stato pontificio, una centralizzazione del potere. Con una rigida economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze dello stato