SOCIETA’ “FRANCESCO FRANCIA” PER LE BELLE ARTI IN BOLOGNA BOZZETTO PER DIPLOMA

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SOCIETA’ “FRANCESCO FRANCIA” PER LE BELLE ARTI IN BOLOGNA BOZZETTO PER DIPLOMA

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Inventario
F36420
Categoria:

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
s.l., s.d.
Tecnica e supporto
Tecnica mista su carta applicata su cartone
Misure foglio (in mm)
550x395; con cartone 600x445
Iscrizioni incise
Ai lati della medaglia centrale che raffigura il pittore ed orefice Francesco Francia si legge il motto “ARS QUA OPTIMA PATENT PULCHRA”
Marche e altre note manoscritte
Nell’angolo superiore sinistro “tav. VII”.
Notizie storico critiche
Come si apprende dalla relativa pratica di acquisto, il bellissimo bozzetto fu comprato nel giugno 1938 dall’antiquario Fernando Palmirani di via del Luzzo a Bologna. Purtroppo il disegno non è firmato e l’attribuzione non si può ascrivere con certezza. Il 21 gennaio 1894 prese vita a Bologna la Società “Francesco Francia”, composta di pittori e scultori. Il sodalizio nacque in sostituzione della disciolta Promotrice di Belle Arti. Il conte Francesco Cavazza (1860-1942) venne nominato presidente, il pittore Raffaele Faccioli (1836-1914) segretario. Tra i primi soci vi furono artisti quali Paolo Bedini, Enrico Barberi, Tullo Golfarelli; personalità come i conti Fava-Ghisilieri, Isolani e Salina-Amorini e il restauratore Alfonso Rubbiani. Dal 1895 l'Associazione prese ad organizzare la mostra annuale di primavera, che rappresentò fino agli anni della Prima Guerra Mondiale la principale occasione espositiva per gli artisti locali. Alle esposizioni primaverili si aggiunsero i concorsi Curlandese e Baruzzi, che divennero uno dei “passaggi obbligati” per gli esordienti allievi d’Accademia di Belle Arti. Nel 1907 la Società si fece tramite per la partecipazione di Adolfo De Carolis al Concorso per la decorazione murale del Salone dei Trecento nel Palazzo del Podestà. Seppure con un’attività molto ridotta, la “Francesco Francia” è ancora attiva sul territorio bolognese.