Sostegno di Malalbergo fatto edificare l’Anno 1775 dalla Illustrissima Congregazione della Gabella Grossa di Bologna all’effetto di rendere continuata la Navigazione da Malalbergo pel Canal Volta al Cavo Benedettino sotto l’autorevole protezione di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Ignazio Boncompagni…
Sostegno di Malalbergo fatto edificare l’Anno 1775 dalla Illustrissima Congregazione della Gabella Grossa di Bologna all’effetto di rendere continuata la Navigazione da Malalbergo pel Canal Volta al Cavo Benedettino sotto l’autorevole protezione di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Ignazio Boncompagni…
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
[Bologna, 1775]
Tecnica e supporto
stampa su seta
Misure foglio (in mm)
535x580
Iscrizioni incise
La firma dell’autore e la data di esecuzione si leggono su un masso nel fondo della stampa. Al centro è indicata la scala in piedi bolognesi usata per le misurazioni.
Marche e altre note manoscritte
Sul verso, a matita, c’è l’indicazione “N. 33”
Notizie storico critiche
La splendida e rara stampa su seta raffigura il Sostegno di Malalbergo, lungo il percorso del Canale Navile. Costruito tra la fine del 1100 e l'inizio del Duecento, il Canale Navile è la principale testimonianza del sistema idrico artificiale utilizzato per diversi secoli come via del commercio tra Bologna, Ferrara e Venezia. Del sistema portuale e dell'uso navigabile del canale restano oggi una serie di chiuse (dette "sostegni") e opere idrauliche tra cui le conche di navigazione con porte vinciane (progettate da Leonardo da Vinci). Per la Navigazione Inferiore (Malalbergo - Po) venivano usati diversi canali che scorrevano tra le valli. Purtroppo, con la distruzione di tutto il sistema portuense e la declassazione da navigabile a irrigativo avvenuta nel 1964, il Navile cadde nel dimenticatoio. Oggi il tracciato dei suoi 35 Km è percorribile in quasi tutta la sua lunghezza e si possono ammirare ruderi di cartiere, ponti, lavatoi, chiaviche, una centrale idroelettrica del 1901, un porto e una bellissima foce alla confluenza col Fiume Reno. Si segnala una curiosità: Carlo Bianconi (Bologna, 1732 – Milano, 1802), l’autore della stampa, è raffigurato nella parte inferiore del drappo, di spalle, mentre esegue il disegno dal vero. La stampa fu acquistata nel maggio 1938 presso l’antiquario Fernando Palmirani, con bottega in via del Luzzo a Bologna (come segnala la pratica di acquisto in archivio) e non proviene dagli eredi Romagnoli, come erroneamente indicato da Baruffi nel foglietto che l’accompagna.
Note
NOTE DI BARUFFI: “Idraulica. Canal di Reno”; “da Eredi Romagnoli”