Spinetta napoletana a pianta rettangolare Onofrio Guarracino 1663
Spinetta napoletana a pianta rettangolare Onofrio Guarracino 1663
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TAG.B19
Autore
Categoria:
Parole chiave:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
Onofrio Guarracino fecit 1663
Misure
147 x 40,3 x 18,4 cm
Iscrizioni
Firma sulla leva dell'ultimo tasto (Do5)
Scritta ad nchiostro sul listello anteriore di supporto del telaio della tastiera: mario genovese
Scritta ad nchiostro sul listello anteriore di supporto del telaio della tastiera: mario genovese
Notizie storico critiche
Lo strumento è a pianta rettangolare con tastiera semisporgente.
Onofrio Guarracino è stato battezzato a Napoli il 4 gennaio 1628. Nel 1658 sposò Ursula Perrone, sorella di Aniello e
Michele Perrone, scultori in legno; nel “Processo prematrimoniale” egli si professa cimbarario. L’ultima notizia
su di lui è del 1694. Nulla si sa su un suo possibile rapporto con Alessandro Fabri; certo è che vi sono molte analogie costruttive tra le spinette di questi due artefici. Guarracino appare quindi continuatore dell’arte del Fabri, anche se la distanza cronologica tra i periodi in cui la loro rispettiva attività è documentata rende improbabile che vi sia stato un rapporto diretto maestro-allievo. Il primo strumento oggi noto firmato da Guarracino è un clavicembalo datato 1651 (in possesso privato a Roma); i successivi sono quasi esclusivamente spinette, prima delle quali è quella già menzionata datata 1652 e conservata a Firenze; l’ultima, nel Museo nazionale degli strumenti musicali a Roma, è del 1692.
Lo strumento proverrebbe da Salerno.
Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 330
Onofrio Guarracino è stato battezzato a Napoli il 4 gennaio 1628. Nel 1658 sposò Ursula Perrone, sorella di Aniello e
Michele Perrone, scultori in legno; nel “Processo prematrimoniale” egli si professa cimbarario. L’ultima notizia
su di lui è del 1694. Nulla si sa su un suo possibile rapporto con Alessandro Fabri; certo è che vi sono molte analogie costruttive tra le spinette di questi due artefici. Guarracino appare quindi continuatore dell’arte del Fabri, anche se la distanza cronologica tra i periodi in cui la loro rispettiva attività è documentata rende improbabile che vi sia stato un rapporto diretto maestro-allievo. Il primo strumento oggi noto firmato da Guarracino è un clavicembalo datato 1651 (in possesso privato a Roma); i successivi sono quasi esclusivamente spinette, prima delle quali è quella già menzionata datata 1652 e conservata a Firenze; l’ultima, nel Museo nazionale degli strumenti musicali a Roma, è del 1692.
Lo strumento proverrebbe da Salerno.
Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 330
Descrizione
Titolo: Spinetta napoletana a pianta rettangolare
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B19
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Spinetta napoletana a pianta rettangolare / Rectangular spinet of the Neapolitan type
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costruttore: Onofrio Guarracino
Luogo di costruzione: Napoli
Data: 1663
Dimensioni: 147 x 40,3 x 18,4 cm
Ambito: 45 tasti, Do1-Do5 con prima ottava corta
Registri: 8'
Autori: Onofrio Guarracino
Data di acquisizione: 1974
Restauri: Ennio De Matteis - strumento (1977); Pier Paolo Donati - ricostruzione di elementi ornamentali sovrapposti ai blocchetti laterali della tastiera (1977?); ricostruzione cassa esterna - laboratorio "Mastro del legno" di Arnaldo Boldrini e Renato Carnevali (1990)
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B19
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Spinetta napoletana a pianta rettangolare / Rectangular spinet of the Neapolitan type
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costruttore: Onofrio Guarracino
Luogo di costruzione: Napoli
Data: 1663
Dimensioni: 147 x 40,3 x 18,4 cm
Ambito: 45 tasti, Do1-Do5 con prima ottava corta
Registri: 8'
Autori: Onofrio Guarracino
Data di acquisizione: 1974
Restauri: Ennio De Matteis - strumento (1977); Pier Paolo Donati - ricostruzione di elementi ornamentali sovrapposti ai blocchetti laterali della tastiera (1977?); ricostruzione cassa esterna - laboratorio "Mastro del legno" di Arnaldo Boldrini e Renato Carnevali (1990)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume I, pp. 330-337: B19 Spinetta O. Guarracino 1663
Note
Esposta al Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini