Spinetta traversa 1754

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Spinetta traversa 1754

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Notizie storico artistiche

Datazione
Misure
148 x 85,5 x 82,5 cm
Iscrizioni
Sulla leva del primo tasto (Do1) v’è, segnato ad inchiostro, un simbolo (triangolo sormontato da una croce) e, sotto di esso, la data 1754. Va notata l’analogia tra tale simbolo e quello che contrassegna le tastiere dei cembali del 1584 (tastiera recenziore) e del 1789 (B1 e B7) della presente collezione.
Notizie storico critiche
Lo strumento ha la consueta forma della spinetta traversa con cinque fasce. Esso può essere appena ricollegato al tipo con finta custodia.

Nonostante alterazioni e guasti, la decorazione è nel complesso integra e, a metà Settecento, la spinetta offre un piacevole ed unitario esempio di rococò “internazionale” che non è possibile collocare topograficamente con precisione, ma si situa verosimilmente in area settentrionale, con un’ipotesi di attendibile riferimento a Venezia. La superficie è dipinta di azzurro turchese sul quale spiccano le cornici “a mecca” d’oro e d’argento lungo il bordo del coperchio, alla base delle fasce (ad esclusione di quella lunga), al bordo superiore del listello frontale e attorno alla tavola d’appoggio del supporto. All’esterno del coperchio e della ribaltina, lungo le fasce (salvo quella lunga), come sulle gambe a doppia curva, gli ornati sono la traduzione “povera” da raffi nati modelli decorati con preziosi rilievi, pure dorati. Con esito vivace, quasi naïf, una stessa dipendenza da esempi “colti” ispira l’artigiano che dipinge il listello frontale e l’interno del coperchio. Sul primo è presentato un episodio di vita in villa. Nel paesaggio ameno il signore in giacca rossa si concede un lavoro agreste, la sua dama in toilette adeguata coglie un fiore. Nella scena del coperchio si fa invece musica sullo sfondo di leggiadre architetture da giardino di lusso che sembrano desunte dall’effimero della scenografia. Intorno allo strumento che assurdamente presenta la tastiera su una parte curva (per ragioni compositive?) dame e cavalieri vestono qui abiti di società, ed è forse la giovane donna alla quale la spinetta è destinata ad apparire isolata sulla destra.

Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 268.
Descrizione
Titolo: Spinetta traversa
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B12
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Spinetta / Spinet
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costruttore: Anonimo
Luogo di costruzione: Italia
Data: 1754
Dimensioni: 148 x 85,5 x 82,5 cm
Ambito: 45 tasti. Do1-Do5, con prima ottava corta
Registri: 8'
Autori:
Data di acquisizione: 1976
Restauri: Marisa Caprara - decorazione pittorica (1986-87); laboratorio "Mastro del legno" (Arnaldo Boldrini, Renato Carnevali) - strumento (1989)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume I, pp. 268-275: B12 Spinetta
Note
Esposta al Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini