Spinetta traversa 1787
Spinetta traversa 1787
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TAG.B13
Autore
Categoria:
Parole chiave:
Notizie storico artistiche
Datazione
Misure
156 x 86,5 cm
Iscrizioni
Sulla leva dell’ultimo tasto v’è sul lato superiore, segnata ad inchiostro, l’iscrizione AS / 1787 / VD.
Sul lato inferiore, in alto: 1819 / A. P.e
In basso, a rovescio, la data "1926".
La rimozione della vernice verde recenziore ha permesso di scoprire sul retro del listello frontale la data e le iniziali figuranti anche sull’ultimo tasto: 1819 / A. P.
Sul verso dello stesso ultimo tasto v’è la scritta recenziore a matita: N D Giorgio
Dopo la rimozione della vernice verde che era stata spruzzata sulla fronte del somiere, è emersa la scritta in penna, non ben leggibile: p... chopi...Caduti giu [?]..
Sul lato inferiore, in alto: 1819 / A. P.e
In basso, a rovescio, la data "1926".
La rimozione della vernice verde recenziore ha permesso di scoprire sul retro del listello frontale la data e le iniziali figuranti anche sull’ultimo tasto: 1819 / A. P.
Sul verso dello stesso ultimo tasto v’è la scritta recenziore a matita: N D Giorgio
Dopo la rimozione della vernice verde che era stata spruzzata sulla fronte del somiere, è emersa la scritta in penna, non ben leggibile: p... chopi...Caduti giu [?]..
Notizie storico critiche
Lo strumento ha la consueta forma della spinetta traversa italiana con cinque fasce. Esso è del tipo senza cassa esterna, nemmeno simulata.
Il telaio è estraibile “a cassetto” (secondo la tradizione napoletana che trova riscontro negli strumenti di Fabri e Guarracino.
Lo strumento ci è pervenuto senza supporto. Se pur non sicuramente dall’origine, la spinetta deve aver avuto un supporto e una pedaliera, come dimostrano gli attacchi di tiranti per i pedali ai primi nove tasti.
Le iniziali figuranti sul tasto del Do5 non hanno potuto sinora essere identificate. L’appartenenza dello strumento alla scuola napoletana sembra fuor di dubbio. Parlano in favore l’impiego del tipico acero campestre napoletano e alcune particolarità costruttive, come ad esempio la sistemazione della tastiera estraibile “a cassetto”, secondo una prassi riscontrabile in strumenti napoletani, quali quelli di Fabri e di Guarracino, prassi che trova pure riscontro nell’arte cembalaria iberica.
Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 276.
Il telaio è estraibile “a cassetto” (secondo la tradizione napoletana che trova riscontro negli strumenti di Fabri e Guarracino.
Lo strumento ci è pervenuto senza supporto. Se pur non sicuramente dall’origine, la spinetta deve aver avuto un supporto e una pedaliera, come dimostrano gli attacchi di tiranti per i pedali ai primi nove tasti.
Le iniziali figuranti sul tasto del Do5 non hanno potuto sinora essere identificate. L’appartenenza dello strumento alla scuola napoletana sembra fuor di dubbio. Parlano in favore l’impiego del tipico acero campestre napoletano e alcune particolarità costruttive, come ad esempio la sistemazione della tastiera estraibile “a cassetto”, secondo una prassi riscontrabile in strumenti napoletani, quali quelli di Fabri e di Guarracino, prassi che trova pure riscontro nell’arte cembalaria iberica.
Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 276.
Descrizione
Titolo: Spinetta traversa
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B13
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Spinetta / Spinet
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costruttore: Anonimo
Luogo di costruzione: probabilmente Napoli
Data: 1787
Dimensioni: 156 x 86,5 cm
Ambito: 45 tasti. Do1-Do5, con prima ottava corta
Registri: 8'
Autori:
Data di acquisizione: 1997
Restauri: laboratorio "Mastro del legno" (Arnaldo Boldrini, Renato Carnevali) - strumento (1998)
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B13
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Spinetta / Spinet
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costruttore: Anonimo
Luogo di costruzione: probabilmente Napoli
Data: 1787
Dimensioni: 156 x 86,5 cm
Ambito: 45 tasti. Do1-Do5, con prima ottava corta
Registri: 8'
Autori:
Data di acquisizione: 1997
Restauri: laboratorio "Mastro del legno" (Arnaldo Boldrini, Renato Carnevali) - strumento (1998)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume I, pp. 276-283: B13 Spinetta
Note
Esposta al Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini