Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria
Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
131,5x99
Notizie storico critiche
Attribuito fino a poco tempo fa ad Orazio Sammachini, è stato Angelo Mazza nel 2012 ad avanzare il nome di Ercole Procaccini il Vecchio quale autore del dipinto. Pittore vicino a Prospero Fontana, sviluppa la sua prima attività nella regione d'origine a contatto con i principali esponenti della maniera emiliana. È documentato a Roma (dove lavora affianco a Prospero Fontana nell'appartamento papale del Belvedere), a Parma (dove esegue le ante del duomo) e a Milano dove si trasferisce definitivamente nel 1586. Figura importante per gli sviluppi della pittura manierista a Bologna, traduce i modelli del raffaellismo bolognese in un linguaggio dai tratti idealizzati che ben s'addice al nuovo gusto indicato allo scadere del secolo ai pittori bolognesi dal Cardinale Paleotti.
Soggetto o iconografia
Gesù, in braccio alla Madonna, nell'atto di infilare un anello al dito di Santa Caterina d'Alessandria, inginocchiata sulla destra. La donna porta una corona. A sinistra, con gli occhi chiusi, S. Giuseppe. Sullo sfondo un ampio paesaggio.
Bibliografia
A. Mazza in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 54-55;