Stemma cardinalizio di Camillo Amici (1802-1877)
Stemma cardinalizio di Camillo Amici (1802-1877)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
s.l., 1857
Serie
Raccolta "Stemmi del Legati e Governatori della città di Bologna"
Misure foglio (in mm)
70x70
Notizie storico critiche
Lo stemma fa parte di una raccolta proveniente dal fondo Ambrosini: si riconosce infatti la grafia del collezionista Raimondo Ambrosini. Le incisioni con gli stemmi sono state, ad evidenza, ritagliate e disposte più o meno in ordine cronologico.
Questo stemma, stando alle indicazioni manoscritte di Ambrosini, è del cardinale Camillo Amici (1802-1877).
Dal 1856 fu a Bologna come pro-legato e commissario straordinario per la legazione delle Romagne. Nel 1859 fu richiamato a Roma, dove fu nominato ministro del Commercio, Belle Arti, Lavori pubblici, Industria e Agricoltura.
Lo stesso stemma corrisponde all'Inv.12690
Questo stemma, stando alle indicazioni manoscritte di Ambrosini, è del cardinale Camillo Amici (1802-1877).
Dal 1856 fu a Bologna come pro-legato e commissario straordinario per la legazione delle Romagne. Nel 1859 fu richiamato a Roma, dove fu nominato ministro del Commercio, Belle Arti, Lavori pubblici, Industria e Agricoltura.
Lo stesso stemma corrisponde all'Inv.12690