Stemma del cardinale Giorgio Doria (1708-1759)
Stemma del cardinale Giorgio Doria (1708-1759)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1746
Serie
Raccolta "Stemmi del Legati e Governatori della città di Bologna""
Misure foglio (in mm)
103x110
Notizie storico critiche
Lo stemma fa parte di una raccolta proveniente dal fondo Ambrosini: si riconosce infatti la grafia del collezionista Raimondo Ambrosini. Le incisioni con gli stemmi sono state, ad evidenza, ritagliate e disposte più o meno in ordine cronologico.
Questo stemma apparteneva al cardinale Giorgio Doria (1708-1759), come anche lo stemma corrispondente all'Inv.12661. A Bologna Doria fu nominato nel giugno del 1737 "commissario della fissazione de' confini" fra lo Stato della Chiesa e la Repubblica veneta e si guadagnò la fama di protettore della scienza e delle arti. Nel frattempo fu nominato governatore di Ascoli (8 febbr. 1737), ma non vi si recò stabilmente prima dell'aprile 1738, quando fu sostituito da Girolamo Spinola quale vicelegato di Bologna.
Il 24 settembre gli fu annunciata la nomina cardinalizia (9 sett. 1743), presto seguita da quella a legato di Bologna.
Alla legazione di Bologna Doria rimase per dieci anni (1744-1754) e fu anche rettore dello Studio sino al 1751.
Questo stemma apparteneva al cardinale Giorgio Doria (1708-1759), come anche lo stemma corrispondente all'Inv.12661. A Bologna Doria fu nominato nel giugno del 1737 "commissario della fissazione de' confini" fra lo Stato della Chiesa e la Repubblica veneta e si guadagnò la fama di protettore della scienza e delle arti. Nel frattempo fu nominato governatore di Ascoli (8 febbr. 1737), ma non vi si recò stabilmente prima dell'aprile 1738, quando fu sostituito da Girolamo Spinola quale vicelegato di Bologna.
Il 24 settembre gli fu annunciata la nomina cardinalizia (9 sett. 1743), presto seguita da quella a legato di Bologna.
Alla legazione di Bologna Doria rimase per dieci anni (1744-1754) e fu anche rettore dello Studio sino al 1751.