Stemma del cardinale Giovanni Andrea Archetti(1731-1805)
Stemma del cardinale Giovanni Andrea Archetti(1731-1805)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1790
Serie
Raccolta "Stemmi del Legati e Governatori della città di Bologna"
Misure foglio (in mm)
64x87
Notizie storico critiche
Lo stemma fa parte di una raccolta proveniente dal fondo Ambrosini: si riconosce infatti la grafia del collezionista Raimondo Ambrosini. Le incisioni con gli stemmi sono state, ad evidenza, ritagliate e disposte più o meno in ordine cronologico.
Questo stemma appartiene al cardinale Giovanni Andrea Archetti(1731-1805). Vicelegato a Bologna dal 2 novembre 1754 all'agosto 1758, fu anche consultore della Sacra Congregazione dei Riti e Relatore della Sacra Consulta dal 23 novembre 1759. Tornò a Roma da Bologna il 20 novembre 1760 e divenne protonotario apostolico partecipante e poi decano di quel collegio. Dopo essere stato nunzio in Polonia e Russia, venne fatto cardinale nel giugno del 1785. Il 5 luglio dello stesso anno venne nominato legato apostolico a Bologna, giungendo in città il successivo 17 settembre, rimanendo in tal posizione sino al 3 settembre 1795. Ottenne quindi la gestione della sede episcopale di Ascoli Piceno col titolo personale di arcivescovo, il 1º giugno 1795, giungendo in città all'inizio di ottobre di quell'anno. L'entrata dei francesi a Bologna nel 1795, pose fine al lungo scontro tra il senato locale ed il governo papale.
Questo stemma appartiene al cardinale Giovanni Andrea Archetti(1731-1805). Vicelegato a Bologna dal 2 novembre 1754 all'agosto 1758, fu anche consultore della Sacra Congregazione dei Riti e Relatore della Sacra Consulta dal 23 novembre 1759. Tornò a Roma da Bologna il 20 novembre 1760 e divenne protonotario apostolico partecipante e poi decano di quel collegio. Dopo essere stato nunzio in Polonia e Russia, venne fatto cardinale nel giugno del 1785. Il 5 luglio dello stesso anno venne nominato legato apostolico a Bologna, giungendo in città il successivo 17 settembre, rimanendo in tal posizione sino al 3 settembre 1795. Ottenne quindi la gestione della sede episcopale di Ascoli Piceno col titolo personale di arcivescovo, il 1º giugno 1795, giungendo in città all'inizio di ottobre di quell'anno. L'entrata dei francesi a Bologna nel 1795, pose fine al lungo scontro tra il senato locale ed il governo papale.