Storie di Sant'Andrea

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Storie di Sant'Andrea

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Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Tempera su tavola
Misure (in cm)
36x57,5
Soggetto o iconografia
Sant'Andrea si presenta ad Egea, proconsole dell'Acaia, che gli ordina di adorare gli dei. Sant'Andrea punta in alto il dito per dire che ha un solo Dio. Sulla sinistra la conversione di Massimilla, moglie di Egea, dopo la guarigione da un male incurabile.
Bibliografia
F. Varignana, Cassa di Risparmio in Bologna. Collezioni d'arte e di Documentazione Storica. Mostra degli Acquisti (1974-1984), Bologna, 1985, p. 1; S. Barchiesi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 32 (vedi per altra bibliografia); Fiat Lux. Luce nelle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di B. Basevi, M. Nottoli, Silvana Editoriale, Cinisiello Balsamo , 2022, pp. 12-21;
Mostre
Mostra degli acquisti (1974 - 1984) (Bologna, 1985); Fiat Lux. Luce nelle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, (Bologna, Palazzo Fava. 29 settembre- 27 novembre 2022);
Note
è parte di una predella di una pala o di un polittico assieme al n. di inv. 3088. La terza parte è conservata presso il Musée du Petit Palais di Avignone e rappresenta la scena di Sant'Andrea percosso e crocifisso. Dopo l'attribuzione a Giovanni Francesco da Rimini, fu attribuito a Michele di Matteo da Roberto Longhi.