Susanna e i vecchi

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Susanna e i vecchi

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Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Annibale
Disegnatore
Carracci Annibale
Luogo e anno di edizione
Bologna 1590 - 95
Tecnica e supporto
acquaforte e bulino
Misure foglio (in mm)
375 x 336
Misure battuta (in mm)
350 x 312
Misure immagine (in mm)
316 x 308
Iscrizioni incise
sul recto CRb 4705 sul verso a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all' interno il n.244 Ca cancellato CRB 4705
Notizie storico critiche
ll soggetto di Susanna e i vecchi ricorre svariate volte nell'opera dei tre Carracci, ma è assai probabile che Annibale sia stato il primo a rappresentarlo. L'incisione di Agostino, che fa parte della serie delle lascivie è datata circa 1594 - 97, mentre il dipinto di Ludovico col medesimo soggetto alla National Gallery di Londra è datato 1616. A Galleria Doria Pamphili si conserva un quadro con Susanna e i vecchi del Domenichino che probabilmente deriva da l dipinto realizzato da Annibale e descritto da Bellori, oggi perduto. Malvasia cita un altro quadro di Annibale col medesimo soggetto conservato in casa Franzoni a Genova anch'esso perduto. E' probabile che il disegno di Annibale conservato al British Museum (Inv. 1895-9-15-692) che non è legato né all'incisione, né alla composizione del dipinto Doria Pamhili, sia uno studio preparatorio per il dipinto di Genova. L'incisione, assai prossima alla Sacra famiglia del 1590, pur nella diversità del tratteggio e dell'interesse atmosferico, è ritenuta dalla critica databile agli anni bolognesi di Annibale e più precisamente in un arco di tempo che va dal 1590 al 1595. Recentemente Brogi (in D. Benati, E Riccomini 2006, p.254) propende per una datazione tra l 1593 e il 1595 in ragione di una maggiore fermezza del segno, diverso da quello più atmosferico della Sacra Famiglia, e di una evidente ricerca di compostezza delle figure, soprattutto quella della Susanna che ripete un prototipo antico: l'Afrodite accovacciata scultura greca di cui esistevano numerose copie nella Roma classica. Questa stampa, assieme alla Sacra famiglia del 1590 è indubbiamente uno dei lavori più importanti e qualitativamente più elevati di questi anni, con esso Annibale dimostra di essere tecnicamente preparato quanto il fratello Agostino. Essa dovette colpire molto il pubblico oltre che per il livello qualitativo raggiunto da Annibale nella tecnica all'acquaforte , anche per le sue grandi dimensioni. E benché se ne conosca solo una copia in controparte, dovette fungere anche da modello per delle maioliche. Dal catalogo Fasella risulta che l'incisione venne valutata £ 200, assai più della precedente ma, come già scritto da Baruffi in realtà sembra più recente o se non altro una tiratura più fiacca. STATI: I. Acquaforte e bulino. mm 351 x 310. Senza scritte. (Berlino, Boston, Brema, Cambridge UK, Francoforte, Londra, New York, Parigi, San Francisco, Vienna, Washington) II. Acquaforte e bulino. mm 351 x 310 (In basso nel margine : PERILL.TRI ADMODV D.D. FRAN.CO GVALDO S.STEPHANI EQVITI LEONIS....Sotto quattro linee di iscrizioni: Ariminae Gentis occus, et sacra gloria Gualde....sotto al centro: PRONO SVO COLEND.O /Petrus Stephanonius observatiae ergo /D.D. Questo stato non può essere datato prima del 1621 anno di elezione di Papa Gregorio XVI (Bologna PN 2049 Boston, Brussels, Brema, Cambridge MA, Parma 2457, 2460, Roma Stoccarda e altri). III. Acquaforte e bulino. mm 351 x 310. Aggiunto in basso a sinistra Anibal. Car. Invent. et sculp.(Bassano, Bologna PN 2049, 22374, 22375 FCRB 4704, 4705, Dresda, Firenze e altri) IV. Acquaforte e bulino. mm 351 x 310. Molto stanco e parzialmente ritoccata (Boston, Milano) COPIE: C1. Anonimo. Acquaforte e bulino in controparte. mm. 220 x 160 (foglio) sul margine sinistro: Carazz. inc. a destra Iustus Sadeler ex. al centro Circumuenta Senum est technis Susanna neptem./Dum se Secreto in fonto pudica lauat. . Il formato è ridotto e piu in verticale. Questa copia fu pubblicata da Sadeler stampatore attivo in Italia tra il 1600 e il 1620. (Venezia) (Dresda , New York, Parma 2459, Vaticano, Vienna)
Bibliografia
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