Tancredi salva Clorinda nel combattimento (Battaglia)

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Tancredi salva Clorinda nel combattimento (Battaglia)

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Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
111,5x143,5; con cornice: 125x162x7
Notizie storico critiche
Genericamente chiamato "Scena di Battaglia", Franca Varignana ha riconosciuto nel dipinto l'illustazione della scena tratta dal terzo canto della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso (III, 21; III, 29). Si può avvicinare, per la piena maturità stilistica raggiunta, alla Continenza di Scipione (New York, 1725);
Soggetto o iconografia
Nell’infuriare della battaglia, Tancredi con un colpo di spada ha tagliato i lacci dell’elmo di Clorinda, la guerriera saracena di cui è follemente innamorato, riconoscendola per i capelli dorati che ricadono sciolti. Il dipinto raffigura l’episodio immediatamente successivo, narrato dal Tasso nella Gerusalemme liberata, quando Tancredi ferma con la spada il fendente che un cavaliere di Goffredo le sta vibrando alle spalle.
Bibliografia
A. Vianelli, L'impegno della Cassa di Risparmio in Bologna per una moderna museografia, in Il Carrobbio 1984, p. 358; M. Minozzi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 116 (vedi anche per bibliografia precedente); La Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Bologna 2011; A. Mazza (a cura di), R'accolte. Il barocco emiliano. Arte nelle fondazioni on-line Bologna 2012, p.46; T. Artico, Itinerari dell'epica barocca, Mauritius 2018 (in cop.); F. Giannini in Bologne au siècle des Lumières. Art et science, entre réalité et Théatre, Milano 2024, pp. 212-213;
Mostre
Torquato Tasso tra Letteratura Musica Teatro e Arti (Ferrara, 1985); Giuseppe Maria Crespi (Bologna, 1990); L'arte in Emilia e in Romagna. Da Correggio a Morandi (Bologna. 1990; Splendour of the Baroque (Sydney, 1993); Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna - Dipinti dal XVII al XX secolo (Carpi, 9/5 - 14/6/1998); Un Rinascimento singolare. La corte degli Este e Ferrara (Bruxelles, 2003); La Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2011-2012); R'accolte. Il barocco emiliano. Arte nelle fondazioni on-line (Bologna, 2012-2013); Il fregio dei Carracci - Opere a confronto (Bologna, 2019-2020); Burrini, Crespi, Creti, Gandolfi - Il Settecento bolognese nelle Collezioni della Fondazione Carisbo (Bologna, 2020-21); Bologne au siècle des Lumières. Art et science, entre réalité et Théatre (Ajaccio, 2024);
Note
Perizia di Francesco Arcangeli nel 1970, expertise di Andrea Emiliani del 1975.