Tempio della Pace di Vespasiano

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Tempio della Pace di Vespasiano

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Inventario
M5397
Categoria:
Donazione:

Notizie storico artistiche

Datazione
Inventore
Pérac Etienne Du (1520-1607)
Disegnatore
Pérac Etienne Du (1520-1607)
Luogo e anno di edizione
Roma, 1575
Serie
I vestigi dell'antichità di Roma
Tecnica e supporto
Acquaforte
Iscrizioni incise
"Vestigj del Tempio della pace edificato da Vespasiano Imperatore qual secondo gli autori, et vestigj che si vedono fu uno di maggiori di più belli et richi Tempij di Roma perche ivi furono riposte tutte le richezze et ornamenti del Tempio di Salomone, che vecho Tito nel suo triompho in Roma ora in questo Tempio di vede nelle volte bellissimi partimenti di stuco un si vede anco una colonna di marmoro in opera d'ordine corintio con li sui membri la maggiore de gli altri che si vedi in Roma"
In basso a destra dell'incisione si scorge il numero di tavola: "5"
Notizie storico critiche
L'incisione faceva parte di una serie di 40 incisioni pubblicate nel 1575 nel volume
“I Vestigi dell’Antichità di Roma” di Du Pérac Etienne. A margine delle stampe sono per la prima volta incise delle iscrizioni storico-descrittive e consentono al lettore di ricavare una descrizione del monumento e delle notizie non sempre puntuali su recenti rinvenimenti e scavi, su lavori in corso e sulle mutate destinazioni di edifici. I fogli sono ordinati seguendo un itinerario che permette di attraversare le più importanti rovine della città antica. La raccolta annovera ben nove edizioni: la prima, pubblicata in occasione del Giubileo del 1575 da Lorenzo della Vaccheria, è dedicata a Giacomo Boncompagni, Governatore Generale della Santa Chiesa.

La stampa è impressa su foglio con filigrana con il disegno di due torri e una piramide.
Bibliografia
Il volume è reso disponibile online al link: https://doi.org/10.11588/diglit.4018.
Ashby, Thomas, Le diverse edizioni dei "vestigi dell'antichita di Roma" di Stefano Du Perac Firenze Olschki, 1915.