Tempio di Diana

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Tempio di Diana

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Inventario
4255
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Basoli Antonio (Castel Guelfo, 1774 - Bologna, 1848)
Disegnatore
Cocchi Francesco
Luogo e anno di edizione
Bologna 1810
Tecnica e supporto
Acquaforte al tratto
Misure foglio (in mm)
350 x 450
Misure battuta (in mm)
305 x 385
Misure immagine (in mm)
275 x 370
Iscrizioni incise
in alto a destra timbro a secco della Cassa di Risparmio: 4255
Notizie storico critiche
Nel 1803 Basoli viene assunto presso la neonata Accademia di Belle Arti come professore aggiunto alla cattedra di Ornato retta da Leandro Marconi. Da questo momento si dedicherà all'insegnamento con grande dedizione facendosi affiancare ed aiutare, anche nella sua attività privata, dagli allievi più promettenti. Fondamentale sarà il suo soggiorno romano nel 1805, al fianco dell'amico architetto Gaspare Nadi, e di due guide come l'archeologo Filippo Schiassi e l'epigrafista Domenico Mandini. Dal viaggio, durato quattro mesi, Basoli tornerà carico di libri e taccuini di appunti cui attingerà snza esitazione negli anni successivi. Tornato a casa ricomincia a lavorare per i teatri cittadini inventando scenografie e fondali di grande impatto visivo. A questa fiorente attività affianca infine la riproduzione su larga scala delle proprie opere, affidando all'allievo Francesco Cocchi il compito
Bibliografia
F. Farneti, E. Frattarolo (a cura di), Antonio Basoli 1774-1848: ornatista, scenografo, pittore di paesaggio : il viaggiatore che resta a casa, Bologna 2008.