Tentazioni di Sant'Antonio
Tentazioni di Sant'Antonio
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Annibale
Disegnatore
Farjat Benoit
Luogo e anno di edizione
Roma
Editore
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
501 x 347
Misure immagine (in mm)
480 x 349
Iscrizioni incise
In alto a penna 62. In basso CRB 8744
Notizie storico critiche
Benoit Fariat artista lionese giunse a Roma nel 1672 ed eseguì questa stampa in controparte tratta da un piccolo rame di Annibale Carracci che si trovava fin dal 1650 in collezione Borghese. Il dipinto è documentato negli inventari sino al 1693, in seguito venne acquistato da lord Radstock e nel 1826 da lord Dartmouth che nel 1846 lo vendette alla National Gallery di Londra. Nel rame costituisce una delle più alte dimostrazioni della capacità di Annibale di articolare in una superficie di piccole dimensioni una scena complessa e articolata oltre che di grande efficacia comunicativa. La scelta del supporto e l'iconografia dei demoni oltre che lo sfondo paesistico rimandano alla pittura fiamminga. Numerose furono le copie tratte da questo dipinto (Posner 1971, II p. 46, n. 105)
La lastra di Fariat, proveniente dalla calcografia De Rossi, è oggi conservata alla Calcografia Nazionale.
La lastra di Fariat, proveniente dalla calcografia De Rossi, è oggi conservata alla Calcografia Nazionale.
Bibliografia
E. Borea, G. Mariani, Annibale Carracci e i suoi incisori, cat. mostra, Roma 1986, p. 260