Tobiolo e l'Angelo

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Tobiolo e l'Angelo

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Notizie storico artistiche

Inventore
da Reggio Raffaellino (1550? - 1578)
Disegnatore
Carracci Agostino (1556 - 1602)
Luogo e anno di edizione
1581
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
446 x 327
Misure battuta (in mm)
409 x 290
Misure immagine (in mm)
395 x 284
Iscrizioni incise
verso: in alto a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno 136 Ca cancellato e in basso in parte tagliato: Timbro di vendita presso Incisioni Acqueforti, stampe ecc. ex raccolta P. Barelli. Lissoni P.zza Duomo, 18 Milano
Notizie storico critiche
Il Tobia e l'Angelo deriva da un analogo dipinto di Raffaellino da Reggio (oggi a Roma, Galleria Borghese) e fu realizzato da Agostino Carracci nel 1581. Il modello cui l'artista si rifece non fu in realtà il dipinto che presenta alcune differenze, ma bensì il disegno preparatorio per esso, ancora oggi conservato agli Uffizi (Inv. 2014 F. Penna e inchiostro bruno, acquerellature su traccia di matita rossa, mm. 374 x 271). De Grazia segnalò anche un altro disegno conservato presso il Gabinetto delle Stampe di Milano (Il Gabinetto delle Stampe. Disegni dal XV al XVIII secolo, Milano 1977, n. 5), analogo al disegno fiorentino che potrebbe egualmente essere stato usato da Agostino come modello. Rispetto al disegno lasciato incompiuto da Raffaellino, Agostino dimostra già quella libertà e capacità interpretativa che caratterizzerà tutte le sue opere successive, egli infatti non si limita a terminare le parti mancanti, ma inventa il paesaggio sullo sfondo con il villaggio turrito e cinto da mura, oltre alla zolla di terra in primo piano arricchita da piante e arbusti. Dal punto di vista tecnico l'uso del bulino a queste date non è ancora molto vario, ma riesce comunque attraverso l'uso di una trama di semplici linee incrociate a indicare le diverse profondità. Sebbene la stampa sia stata datata, la critica ha a lungo dibattuto sulla sua esecuzione: Malvasia ritenne questa incisione eseguita da Agostino ancora sotto la guida di Domenico Tibaldi sotto la cui guida, secondo il biografo, egli era quindi ancora nel 1581, mentre Ostrow e De Grazia ipotizzarono che Agostino avesse realizzato l'incisione durante un viaggio a Roma avvenuto proprio nel 1581, basandosi su questa incisione e sulla serie dei Santini. L'esemplare, mai repertoriato prima, è un II stato, del Tobia e l'Angelo di Agostino Carracci caratterizzato da un segno molto fresco. Risulta valutato da Fasella £ 150. STATI: S1. Incisione a bulino. mm. 406 x 207 (lastra). In basso a sinistra: Raphael regien.e In./Aug.s Ca: Fe:/1581. Lungo il margine RAPHAEL COMES IN VIA MEDICU DOMI. (Berlino, Boston, Bema, Coburgo, Colonia, Londra, Milano e altri). S2. Con il I stato ma la scritta "regien" è stata cambiata con: Raphael Urbin In Aug. Ca. fe 1581. Stato repertoriato da Bohn che ne individua un unico esemplare a Vienna, cui aggiungiamo l'esemplare della fondazione 4689. La scritta fu probabilmente cambiata dall'editore per dare maggiore prestigio alla prova. S3. Nel margine in baso a destra: Franco Forma (Berlino, Bologna PN 2012, 7463, AR II.9, FCRB 4690 mai repertoriata, Colonia, Darmstadt, Dresda, Firenze BM, Parma 3295 e altri). Giacomo Franco (1550 - 1620) , fu disegnatore, incisore , illustratore, stampatore attivo a Venezia dove, dopo un iniziale periodo in cui stampò le lastre di Bertelli, svolse attività in proprio dal 1596 al 1620. COPIE: Cristofori (2005, p. 20) ha segnalato due esemplari considerati da Zani copie da Agostino, ma che la studiosa ha giustamente ritenuto, date le sostanziali differenze dall'esemplare carraccesco, derivazioni autonome da Raffaellino da Reggio. C1. Anonimo secolo XVI. Bulino in controparte. mm. 416 x 303 (Parma n. 3297) C2. Anonimo secolo XVI. Xilografia in controparte. 427 x 293 (Parma n. 3296)
Soggetto o iconografia
L'arcangelo Raffaele conduce per mano il giovane Tobiolo attraverso un sentiero
Bibliografia
Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 76, 270 Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, I vol., p. 233. Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf,1789, p.629, n. 5 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, III, p.247, n. 4 L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 317, n. IV A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p.36, n. 3 E.E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes, faisant suite au Manuel du libraire e dans lequel on trouvera, depuis l'origine de la gravure... Paris 1821 3 vol, vol I, p. 347 F. Brulliot, Dictionnaire des monogramme, marques figurées, lettres initiales..., III, Monaco 1834, p.20, n. 114 A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi. parte quarta, 1843, pt. IV, p. 55 Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ...Tome premier, Paris, 1854, p. 598, n. 3 G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen und unbekannnten Kunstler aller Sculen...I, Monaco 1858,p. 575, n. 1380 E. Bodmer, Die Entwicklung der Stechkunst des Agostino Caracci, "Die Graphischen Kunste 4, 1939 p.130 C. A. Petrucci, L'incisione carraccesca, in "Bollettino d'arte", 1950, p. 134 M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Catalogo mostra, Roma Calcografia Nazional, 1965, p. 22, n. 24 S. Ostrow, "Agotino Carracci" 5 vol. NewYork 1966, vol 4, p. 493, n. 18 G. Gaeta Berelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale d iBologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, n. 141, 141 a The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century. Edited by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, p. 50, 3-I (6) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna Alfa 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p.86 - 87, n. 26(53). The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, By Babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), p.54, n. 3901.028 S3. Z. Davoli, La raccolta di Stampe "Angelo Davoli". Catalogo generale con la collaborazione di Chiara Panizzi, Volume secondo (Bip - Car). Reggio Emilia 1996, Vol. II, p. 298, n. 7254 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 19-20, cat. 14-14b.