Trasfigurazione

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Trasfigurazione

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Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Ludovico
Disegnatore
Fragonard Jean Honoré (Grasse 1732- Parigi 1806)
Luogo e anno di edizione
1772
Tecnica e supporto
Acquatinta su carta cerulea
Misure foglio (in mm)
205 x 144
Misure immagine (in mm)
194 x 133
Iscrizioni incise
sul verso a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 10196 sopra a matita Carracci Lud.
Notizie storico critiche
Incisore e disegnatore, l'abate di Saint Non dal 1755 riprodusse paesaggi di Le Prince, dal quale più tardi con tutta probabilità apprese i segreti della stampa all'acquatinta, genere in cui divenne maestro e di cui si servì per riprodurre disegni di Hubert Robert e di Jean Honoré Fragonard. Con Hubert Robert e Fragonard egli fece un viaggio in Italia negli anni compresi tra il 1756 e il 1761. Dal lungo pellegrinaggio italiano l'abate trasse spunti e idee che annotò meticolosamente nei suoi diari, da cui, una volta ritornato in Francia trasse spunto per la pubblicazione di un'opera monumentale intitolata: Voyage pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Siciles, composta da quattro tomi in cinque volumi in-folio, pubblicati a Parigi dal 1781-1786, con incisioni all'acquatinta di Saint Non tratte dai disegni di Hubert Robert. A questa sarebbe certamente seguita, se non fosse sopraggiunta la morte dell'abate stesso, la pubblicazione del viaggio o diario fatto in Italia con le acquatinte realizzate da Saint Non su disegni di Fragonard. L'itinerario di questo secondo viaggio ci è noto grazie al recente ritrovamento di una copia manoscritta del diario italiano. Eseguita da Saint Non su disegno di Fragonard è copia del quadro originale di Ludovico Carracci già nella Chiesa di S. Pietro Martire ed ora in Pinacoteca Nazionale. Il dipinto che Malvasia ritenne eseguito in tarda età è oggi unanimamente ritenuto dalla critica eseguito tra il 1594 e il 1595. La tela di Ludovico che come malvasia stesso scrisse era "esorbitante" segna un momento culminante dell'arte del Carracci per grandiosità e forzatura retorica, che poco piacque a francesi del secolo dei lumi in visita a Bologna, ma che invece riscosse un inaspettato successo presso gli inglesi capeggiati da Sir Joshua Reynolds, che copiò parte del dipinto in un suo taccuino italiano. Rubens si servì della trasfigurazione di Ludovico per un dipinto di egual soggetto realizzato per i Duchi di Mantova nel 1604 - 1605 oggi a Nancy COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO 1. G.A. Belmondi (Bologna PN 5294) 2. Fragonard Saint Non (Bologna FCRB 10196). 3. G. Gandolfi Wagner (Bologna PN 5316, BCA cart. Gozz 22 , c 1 B) 4 F. Rosaspina, G. Tomba (Bologna FCRB 4983, 11082)
Soggetto o iconografia
La Trasfigurazione del Signore sul Monte Tabor
Bibliografia
P. Rosemberg (a cura di), J.B.Saint Non-Fragonard, Panopticon Italiano. Un diario di viaggio ritrovato. 1759 - 1761, Roma 1986, n. 282 G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 341, n. 36