Uomo che disegna un liuto

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Uomo che disegna un liuto

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Inventario
M6273
Categoria:
Donazione:

Notizie storico artistiche

Inventore
Dürer Albrecht (Norimberga 1471- 1528)
Disegnatore
Dürer Albrecht (Norimberga 1471- 1528)
Luogo e anno di edizione
Norinberga, 1528
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
130 x 181
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Il famoso trattato di Albercht Dürer, Vier Bücher von Menschlicher Proportion, edito a Norimberga nel 1528. venne tradotto in italiano col titolo Della simmetria dei corpi humani..., nel 1591.Dürer voleva dimostrare come le proporzioni e l'armonia del corpo umano dipendessero da precise regole geometriche, e fossero pertanto riproducibili attraverso il disegno, arrivando poi a teorizzare la bellezza stessa come legata a proporzioni matematiche. Il suo lavoro fu corredato da moltissime illustrazioni della figura umana, le stesse, peraltro, riportate anche in questa prima edizione italiana. Tale traduzione, opera di Giovanni Paolo Gallucci, uscì implementata di un quinto libro, redatto dallo stesso traduttore. Opera fondante nella storia dell'anatomia pittorica, viene citata da tutti i principali repertori.
Nella stampa si vedono due disegnatori intenti ad eseguire lo scorcio di un liuto attraverso l'uso di un prospettografo molto probabilmente inventato da Dürer. Appare assai interessante l’usodel filo per rappresentare il cammino del raggip luminoso. Si ha così un modello meccanico sia della piramide visualeche della propagazione (rettilinea) della luce (sorgente puntiforme). Le istruzioni del Dürer (relative sia alla costruzione del prospettografo che al suo impiego) sono straordinariamente minuziose: il taglio didascalico è evidente. Ne riportiamo l’ultima parte:“Appoggia il liuto, o qualunque altro oggetto a tua scelta, alla distanza prestabilita da quadro, e fai
attenzione: deve restare immobile per tutto il tempo che ti servirà. Domanda al tuo assistente di
mantenere teso il filo passante per il chiodo (all’altra estremità c’è un contrappeso) e di portarlo a
contatto con i punti principali del liuto. Quando egli si ferma su uno di questi punti (tenendo teso il
filo) tu sposta gli altri due fili (quelli fissati per uno dei capi alla cornice del quadro) tendendoli in
modo che si incrocino col suo. (Per fissarli in questa posizione) attacca ora al quadro, con un poco di
cera, anche gli altri due capi di questi fili; ordina quindi al tuo assistente di allentare il suo filo.
Adesso chiudi lo sportello e ricopia sul quadro il punto di incrocio dei due fili rimasti”
Bibliografia
BARTSCH 147; HELLER 1919; TIB 1001. 347; FARA 2007, p. 376, n. 133