Veduta della Certosa di Bologna dall'interno

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Veduta della Certosa di Bologna dall'interno

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Inventario
F12533
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Ravegnani Giuseppe
Luogo e anno di edizione
Firenze, (1835-1845)
Tecnica e supporto
litografia
Misure foglio (in mm)
327x386
Notizie storico critiche
Se ne posseggono due copie: Inv.12533 e Inv.12535. Il cimitero della Certosa di Bologna venne fondato nel 1801 riutilizzando le strutture del convento certosino edificato a partire dal 1334 e soppresso nel 1796. La chiesa di san Girolamo è testimonianza intatta della ricchezza perduta del convento. Alle pareti spicca il grande ciclo di dipinti dedicati alla vita di Cristo, realizzato dai principali pittori bolognesi della metà del XVII secolo. Fulcro del cimitero è il Chiostro Terzo, riflesso fedele della cultura neoclassica locale dove, alle iniziali tombe dipinte, si sostituirono poi opere in stucco e scagliola e - a partire dalla metà dell'Ottocento - in marmo e bronzo. Il complesso nel corso dei secoli è il risultato di una articolata stratificazione di logge, chiostri e edifici che vanno dal XV secolo ad oggi, che man mano assumono caratteri di progressiva ampiezza e monumentalità. All'interno si conserva un vastissimo patrimonio di pitture e sculture realizzate da quasi tutti gli artisti bolognesi attivi nel XIX e XX secolo, testimonianza delle complesse vicende artistiche, storiche e intellettuali di Bologna, cui si sono aggiunte in anni recenti alcuni interventi di artisti contemporanei. Notevoli le presenze artistiche ottocentesche 'forestiere', vero banco di confronto e stimolo per gli artisti locali
Bibliografia
www.storiaememoriadibologna.it