Veduta delle cinque colonne
Veduta delle cinque colonne
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Reni Guido (1575-1642), Ferreri Andrea (1673-1744)
Disegnatore
Anonimo bolognese XVIII sec.
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1757
Tecnica e supporto
xilografia
Misure foglio (in mm)
574 x 370
Notizie storico critiche
L'esemplare fa parte di un volume composto da una miscellanea di 131 incisioni rilegate assieme, verosimilmente nel XIX secolo. Le stampe in esso contenute rappresentano mappe, palazzi, chiese, opere scultoree e porte di Bologna e sono datate tra il XVI e il XVIII secolo e realizzate da artisti più o meno noti. Il volume venne acquistato da Alfredo Baruffi nel gennaio del 1939 presso l’antiquario Ernesto Martelli (già direttore della cessata libreria antiquaria Zanichelli in via Santo Stefano.
La stampa rappresenta le cinque colonne sormontate da vergine e santi erette nelle piazze del centro di Bologna nel corso di diversi secoli. Per ognuna di esse è indicata la data di erezione e il luogo:
A: eretta dai padri predicatori nel 1623 in San Domenico
B.: dedicata alla Beata Vergine dai padri predicatori, anch'essa in San Domenico nel 1632 per la liberazione dalla peste del 1630.
C.: eretta nella seliciata di San francesco dai padri conventuali in onore dell'immacolata concezione nel 1637. (le cronache dicono fosse stata realizzata da Francesco Dotti , scolpita da Giovanni Todeschi su disegno di Guido Reni).
D. Colonna eretta nella Pazza del Mercato nel 1656 in occasione dell'arrivo di papa Alessandro VII.
E.Colonna eretta in Piazza San Martino dai Padri Carmelitani in memoria della Coronazione della Beata Vergine avvenuta nel 1704.
La stampa rappresenta le cinque colonne sormontate da vergine e santi erette nelle piazze del centro di Bologna nel corso di diversi secoli. Per ognuna di esse è indicata la data di erezione e il luogo:
A: eretta dai padri predicatori nel 1623 in San Domenico
B.: dedicata alla Beata Vergine dai padri predicatori, anch'essa in San Domenico nel 1632 per la liberazione dalla peste del 1630.
C.: eretta nella seliciata di San francesco dai padri conventuali in onore dell'immacolata concezione nel 1637. (le cronache dicono fosse stata realizzata da Francesco Dotti , scolpita da Giovanni Todeschi su disegno di Guido Reni).
D. Colonna eretta nella Pazza del Mercato nel 1656 in occasione dell'arrivo di papa Alessandro VII.
E.Colonna eretta in Piazza San Martino dai Padri Carmelitani in memoria della Coronazione della Beata Vergine avvenuta nel 1704.
Bibliografia
Ricci-Zucchini, 1976, pp. 123, 171.
A. Brighetti, Bologna nelle sue stampe. Vedute e piante scenografiche dal Quattrocento all'Ottocento, Bologna, 1979 p. 76
A. Brighetti, Bologna nelle sue stampe. Vedute e piante scenografiche dal Quattrocento all'Ottocento, Bologna, 1979 p. 76