Veduta di Bologna e di Villa Boschi detta "La Sampiera"

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Veduta di Bologna e di Villa Boschi detta "La Sampiera"

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Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
119x79
Notizie storico critiche
Risale al 19 settembre 1766 il pagamento di quest’opera ad Antonio Crespi, figlio del celebre Giuseppe Maria, qui autore delle modeste figure del santo e degli angeli, e a Vincenzo Martinelli, responsabile invece della brillante veduta di paese con la villa Sampiera sul colle di Barbiano che domina la città di Bologna. Il dipinto assolveva alla funzione di paletta d’altare della cappella della villa, allora di proprietà del marchese Valerio Boschi.
Precedentemente era stata attribuita da Zucchini (vedi bibliografia) ad Angelo Bigari.
Soggetto o iconografia
S.Petronio, su una nuvola, circondato da angeli veglia dall'alto sulla città di Bologna. In basso in lontananza il panorama della città da cui svetta la torre degli Asinelli. Sulla destra, su un promontorio, villa Boschi, conosciuta come "la Sampiera". In alto, tra le nuvole, il triangolo luminoso simbolo di Dio.
Bibliografia
G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna, 1947, p. 56; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800 dal Cignani ai Gandolfi, Bologna, 1977, p. 201. R. Roversi, Bologna antica: dipinta e disegnata da artisti del '700 e '800, Bologna, 2001, p. 11; Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Bologna 2011; A. Mazza in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 126-127;
Mostre
Bologna antica dipinta e disegnata da artisti del '700 e '800 (Bologna , 2001); Paesaggi, villaggi, contrade (Bologna, 2009); Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2011-2012); Antico e Moderno (Bologna, 2014)