Veduta di città con viandante e mendicanti

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Veduta di città con viandante e mendicanti

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Inventario
8038
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Annibale
Disegnatore
Corneille Michel II
Luogo e anno di edizione
Francia
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
282 x 407
Misure immagine (in mm)
275 x 398
Iscrizioni incise
sul verso: CRB 8038 a destra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n 527 Ca cancellato
Notizie storico critiche
Il disegno da cui è tratta in controparte questa bella incisione oggi conservato al Louvre, proviene dall'illustre collezione Jabach, ed è sempre stato attribuito ad Annibale dalla critica che se ne è servita per illustrare l' originale interesse dell'artista per le scene di vita quotidiana e per insistere sul ruolo che egli ebbe in tal senso internamente alla bottega carraccesca. Recentemente però parte della critica ha spostato il disegno nel catalogo di Ludovico e conseguentemente anche il ruolo di Annibale sarebbe alquanto ridimensionato. Rispetto al disegno l'incisione presenta un'ambientazione di più ampio respiro con una piramide sullo sfondo. Il disegno fu probabilmente tagliato come d'altra parte è facilmente intuibile dai piedi delle due figure laterali che fuoriescono dal foglio. Michel Corneille fu allievo del padre Michel il vecchio (1601 - 1664), di Charles Le Brun e di Pierre Mignard. Egli si perfezionò a Roma all'Accademia di Francia dal 1659 al 1663. Fu responsabile di 45 acqueforti della raccolta Jabach, tutte contraddistinte dall'iscrizione: An. Car. delin. Trasse inoltre due acqueforti da disegni attribuiti a Ludovico ed una da un disegno di Grimaldi. Basan lo ritenne il miglior interprete del disegno carraccesco (Basan ed. cons. 1809, p. 151 - 152, vol I) Le sue incisioni per la Raccolta sono tutte caratterizzate da un fogliame ricco e morbido e da un ombreggiatura ottenuta attraverso lunghe linee parallele spesso ricurve nelle zone d'ombra del fogliame. Alcune delle incisioni che portano il suo nome sono piuttosto simili a quelle realizzate per Jabach dal fratello Jean Baptiste o da Macé. Nonostante il Louvre possieda circa 400 disegni attribuiti a Michel II Corneille, persistono notevoli difficoltà nel riconoscere il suo stile come disegnatore di paesaggi ed è probabile che molti fogli appartengano alla mano del fratello o a quella di Macè.
Soggetto o iconografia
Un ragazzo con le stampelle, un cieco e una povera donna con un bambino tra le braccia e tre bambini al fianco.
Bibliografia
K.H. von Heineken, Dictionnaire des artistes dont nous avons des estampes ..., 4 voll. Paris 1778 - 1790. M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole, vol. 7, Zuric 1804. L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis. Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810 R. Dumesnil, Le Peintre graveur francais..., 1842, vol. 6, ristampa 1967. Le Blanc, Manuel de l'amateurd'estampes, contenant .., Paris 1856, vol. 2. S. M. Bailey, Carracci landscape studies: the drawings related to the "Recueil de 283 Estampes de Jabach", 3 voll, Ann Arbor 1993
Note
doppia scritta non leggibile