Veduta fantastica
Veduta fantastica
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Foresti Jacopo (?) (Solto Collina, 1434 – Bergamo, 1520)
Disegnatore
Foresti Jacopo (?) (Solto Collina, 1434 – Bergamo, 1520)
Luogo e anno di edizione
(prima edizione 1490)
Tecnica e supporto
Xilografia
Misure foglio (in mm)
295 x 200
Misure immagine (in mm)
55 x 74
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Foglio stampato in alto si legge LIBRO DECIMOOTTAVO, 387. L'immagine è stata pubblicata da Brighetti come appartenente al testo Supplementi Chronicarum, di Jacopo Foresti, foglio 75r e 216 v. Brighetti specifica che l'immagine è stata usata per rappresentare anche altre città.
L'autore del testo, Jacopo Foresti, fu monaco eremitano nel convento di sant'Agostino a Bergamo. Era a Brescia nel 1471, quando la città fu investita da un violento terremoto, e anche nel 1478, dove si ammalò di peste, riuscendo a stento a guarire. Intorno al 1491 fu presso gli Este a Ferrara, divenne priore del convento di Imola nel 1494 e di quello di Forlì nel 1496. Nel 1499 tornò nel convento di Bergamo, dove morì nel 1520. Sempre interessato alle lettere e alla storia, nel 1483 l'editore veneziano Bernardino Benali pubblicò i quindici libri del suo Supplementum chronicarum, una cronologia ordinata per anni dei fatti storici notevoli che, oltre a una contemporanea traduzione in volgare, ebbe diverse edizioni e in quella del 1503, stampata a Venezia da Albertino Lissona, fu aumentata di un libro per aggiornarla fino all'anno 1499, prendendo il titolo di Novissimae historiarum ommum repercussiones, quae Supplementum Supplementi chronicarum nuncupantur. Nell'edizione parigina del 1535 fu aggiornata da altri autori con i fatti accaduti a partire dal 1500.
L'autore del testo, Jacopo Foresti, fu monaco eremitano nel convento di sant'Agostino a Bergamo. Era a Brescia nel 1471, quando la città fu investita da un violento terremoto, e anche nel 1478, dove si ammalò di peste, riuscendo a stento a guarire. Intorno al 1491 fu presso gli Este a Ferrara, divenne priore del convento di Imola nel 1494 e di quello di Forlì nel 1496. Nel 1499 tornò nel convento di Bergamo, dove morì nel 1520. Sempre interessato alle lettere e alla storia, nel 1483 l'editore veneziano Bernardino Benali pubblicò i quindici libri del suo Supplementum chronicarum, una cronologia ordinata per anni dei fatti storici notevoli che, oltre a una contemporanea traduzione in volgare, ebbe diverse edizioni e in quella del 1503, stampata a Venezia da Albertino Lissona, fu aumentata di un libro per aggiornarla fino all'anno 1499, prendendo il titolo di Novissimae historiarum ommum repercussiones, quae Supplementum Supplementi chronicarum nuncupantur. Nell'edizione parigina del 1535 fu aggiornata da altri autori con i fatti accaduti a partire dal 1500.
Bibliografia
A. Brighetti, Bologna nelle sue stampe, Bologna 1979, p.1