VI Concorso ginnastico nazionale federale femminile
VI Concorso ginnastico nazionale federale femminile
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Anonimo
Disegnatore
Anonimo
Luogo e anno di edizione
Bologna 1927
Editore
Tecnica e supporto
Litografia
Misure foglio (in mm)
230x163
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo importante nel regime fascista divenendo rappresentazione della potenza e della identità nazionale.
Il 3 aprile 1926 fu creata l'Opera Nazionale Balilla (ce provvedeva all'insegnamento di educazione fisica fin dalla scuola media,i.
Il compito dell'ONB, come recita il regolamento ufficiale dell'organizzazione, era quello di infondere nei giovani il sentimento della disciplina: dovevano portare rispetto ed obbedienza ai propri comandanti, erano obbligati a fare il saluto romano ai superiori e a portare l'uniforme. Inoltre, l'organizzazione doveva provvedere all'istruzione premilitare, affinché fossero preparati alla guerra e potessero essere impiegati nell'esercito: i giovani dovevano essere addestrati militarmente con esercitazioni, gite, escursioni e corsi premilitari.
Le donne erano divise in piccole italiane (da 6 ai 12 anni) e in giovani italiane (dai 12 ai 18 anni). Le donne dovevano essere forti per poter essere delle buone madri, che sanno di dover dare dei figli non solo alla famiglia, ma anche alla Patria.
Il 3 aprile 1926 fu creata l'Opera Nazionale Balilla (ce provvedeva all'insegnamento di educazione fisica fin dalla scuola media,i.
Il compito dell'ONB, come recita il regolamento ufficiale dell'organizzazione, era quello di infondere nei giovani il sentimento della disciplina: dovevano portare rispetto ed obbedienza ai propri comandanti, erano obbligati a fare il saluto romano ai superiori e a portare l'uniforme. Inoltre, l'organizzazione doveva provvedere all'istruzione premilitare, affinché fossero preparati alla guerra e potessero essere impiegati nell'esercito: i giovani dovevano essere addestrati militarmente con esercitazioni, gite, escursioni e corsi premilitari.
Le donne erano divise in piccole italiane (da 6 ai 12 anni) e in giovani italiane (dai 12 ai 18 anni). Le donne dovevano essere forti per poter essere delle buone madri, che sanno di dover dare dei figli non solo alla famiglia, ma anche alla Patria.