Villa Conti Castelli a Roncastaldo

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Villa Conti Castelli a Roncastaldo

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Inventario
M849 (rep. 3\28)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Matita nera e carboncino acquerellato
Misure foglio (in mm)
246x384
Iscrizioni
Abitazione alla Villa Del Sig. Marchese Sebastiano Conti Castelli / a Roncastaldo
In alto: 6
Notizie storico critiche
Il disegno fa parte di 25 fogli sciolti di Rodolfo Fantuzzi che per affintà tecnica e stilistica possono essere considerati un unico gruppo. Vi si raffigura per lo più paesaggi della campagna bolognese. Solo uno è datato 1802 e intorno a questa data possono essere fatti risalire anche tutti gli altri schizzi, ognuno numerato forse dalla stessa mano dell'autore.
Rodolfo Fantuzzi si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale alla fine del XVIII secolo. Nel 1810 fu a Roma, dove ebbe modo di completare la sua educazione artistica anche a contatto con la nuova generazione di paesisti europei. Tuttavia è a Bologna che il egli realizzò le sue opere, dipinti e numerose "stanze a paese", prediligendo il paesaggio, ligio ad una tradizione locale che ebbe radici sin dal Seicento e che fu rappresentata fin oltre la metà dell'Otto.
Soggetto o iconografia
Veduta di un paesaggio di campagna con al centro un grande casolare.
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977.
Note
Rodolfo Fantuzzi si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale alla fine del XVIII secolo. Nel 1810 fu a Roma, dove ebbe modo di completare la sua educazione artistica anche a contatto con la nuova generazione di paesisti europei. Tuttavia è a Bologna che il egli realizzò le sue opere, dipinti e numerose "stanze a paese", prediligendo il paesaggio, ligio ad una tradizione locale che ebbe radici sin dal Seicento e che fu rappresentata fin oltre la metà dell'Otto.