Donazione
La donazione Nanni Menetti consta di due opere (Nei giorni della merla e Strappo da Dio, sive Natura) che l’autore medesimo ha voluto lasciare presso le Collezioni d’Arte della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna a seguito della mostra “Bologna dopo Morandi”, a cura di Renato Barilli, che si è tenuta a Palazzo Fava dal 23 settembre 2016 all’8 gennaio 2017, mostra alla quale l’artista era invitato esponendo quattro opere tra cui anche le due testé citate.
Donatore
Ha scritto di lui Renato Barilli: “Nanni Menetti (1939), fine intellettuale, a lungo docente di estetica, è abituato a muoversi tra carte, malecopie, minute, sparse come un tesoro affidato allo scoperto, secondo il famoso insegnamento di Poe; ma è anche l’inventore di un rito che sfrutta abilmente la collaborazione con la natura, colta in un aspetto del tutto insolito, nelle gelate che produce l’inverno sui vetri delle nostre finestre determinandovi diramate arborescenze”.
Descrizione
Le due opere oggetto della donazione, Nei giorni della merla e Strappo da Dio, sive natura sono due tipiche "criografie" che l'artista realizza negli ultimi decenni secondo una tecnica di sua stessa invenzione. Letteralmente "disegni di ghiaccio", è infatti l'azione che le gelate notturne producono sul pigmento ancora fresco a disegnare gli arabeschi che vediamo fiorire sulla superficie del quadro. Come sostiene Nanni Menetti quando, tolti i panni dell'artista, indossa quelli del professore di estetica: "l'artista non ha mai avuto le mani".