1823. Regolamenti dei lavoratori volontari della Casa di Correzione
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Ms. Silvani 067/1/1
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Supporto
cartaceo
Legatura
carte sciolte raccolte all'interno di un bifolio azzurro
Consistenza
[6] documenti per [23] carte complessive
Misure
320x220 mm
Note
Sul recto del bifolio azzurro, annotazione "T5 R5" (cioè "titolo 5, rubrica 5" con riferimento al protocollo della Direzione della Casa di Correzione); i sei documenti risultano tutti protocollati ai num. 68 e 121 del protocollo della Casa di Correzione; il primo documento è una lettera del cardinale legato Giuseppe Spina al direttore della "Casa di Discolato", P. Borelli (cioè il marchese Giovan Paolo Borelli Poggiolini), datata 8 febbraio 1823 (numero di protocollo legatizio 1139); il secondo documento è una lettera del direttore della Casa di Correzione P. Borelli all'Ispettore dei lavori ed economo datata 9 febbraio 1823; il terzo documento è una minuta di lettera di Borelli al cardinale legato datata 13 febbraio 1823; il quarto documento è un primo abbozzo del "Regolamento per il lavoro volontario nella Casa Provinciale di Correzione pei discoli nel locale dell'Abbadia"; il quinto documento è il "Regolamento per il lavoro volontario della Casa di Correzione nell'Abbadia", che riporta in fine l'annotazione aggiunta "Il presente regolamento è stato approvato da [...] cardinale legato di Bologna come da suo dispaccio n. 1320 delli ventun febbraio 1823 [...]"; il sesto documento è il dispaccio n. 1320 del cardinale legato Spina datato 21 febbraio 1823 (che contiene all'interno minute, datate 24 febbraio 1823, del direttore Borelli all'Ispettore politico Raimondi e all'Ispettore "alli travagli ed economo" Michelini)
Collocazione