[Cronaca di Bologna dall'anno 423 al 23 luglio 1403]
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Datazione
Supporto
cartaceo
Legatura
legatura ottocentesca in cartone ricoperto da pelle verde; al dorso etichetta di pelle rossa "Memorie di Bolo"; tagli colorati di verde; al verso del piatto anteriore etichetta "Ex libris R. Ambrosini m.s. 542-543"
Consistenza
[46] carte, delle quali le ultime tre bianche
Misure
312x234 mm
Bibliografia
[Raccolta di opere riguardanti Bologna … Appendice II], ms., n. 8341
Note
Carta di forte spessore. Specchio di scrittura inquadrato a matita. Incipit: "423. Prima al tempo del imperatore Teodosio giovene, durò al suo imperio anni vintisia, al tempo de papa Celestino tercio, per il detto imperatore fu conceso lo privilegio del Studio alla città di Bologna, a in stantia del beatissimo ms. San Petronio". Explicit: "Adì detto [23 luglio 1403] si perdè Galiera, e la Pegola, e la tore del Ponte Poledrano, quelo di medesimo". Da notare che il ms. B.1140 della Biblioteca dell'Archiginnasio contiene un "Ristretto della seconda parte della cronica manoscritta circa li successi di Bologna" che comincia la narrazione dal settembre 1403 e che quindi potrebbe essere in qualche relazione (da verificare; la grafia comunque non è la stessa) col ms. Ambrosini 078/2 (cfr. Memoria Urbis. I. Censimento delle Cronache bolognesi del Medioevo e del Rinascimento, a cura di Leonardo Quaquarelli, Bologna, Il Nove, 1993, p. 262-263). Inv. 52740. Riprodotto in microfilm nella bobina 52.
Collocazione
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