Donna con fuso
Donna con fuso
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F32377
Categoria:
Donazione:
Notizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
60x50
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'opera è stata solo recentemente attribuita a Stefano Ghirardini da Angelo Mazza (2020).
Stefano Ghirardini, allievo di Giuseppe Gambarini, si specializzò nella produzione di quadri con scene di genere per lo più di soggetto agreste, cari alla cultura arcadica del Settecento bolognese; ma anche con edulcorate rappresentazioni di temi pauperistici, come le elemosine di frati cappuccini e figure di mendicanti e di pastorelli; infine con concertini, famiglie di contadini, lezioni di cucito e simili. Si ispirò soprattutto alle invenzioni del suo maestro, come appare in questo piccolo dipinto pervenuto alle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo per dono di Bianca Rosa Arcangeli. La figura posta a sedere con il fuso appare in altri dipinti del medesimo artista, come in quello con "Lavandaie all’aperto" di collezione Zucchini Solimei a Bologna.
Stefano Ghirardini, allievo di Giuseppe Gambarini, si specializzò nella produzione di quadri con scene di genere per lo più di soggetto agreste, cari alla cultura arcadica del Settecento bolognese; ma anche con edulcorate rappresentazioni di temi pauperistici, come le elemosine di frati cappuccini e figure di mendicanti e di pastorelli; infine con concertini, famiglie di contadini, lezioni di cucito e simili. Si ispirò soprattutto alle invenzioni del suo maestro, come appare in questo piccolo dipinto pervenuto alle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo per dono di Bianca Rosa Arcangeli. La figura posta a sedere con il fuso appare in altri dipinti del medesimo artista, come in quello con "Lavandaie all’aperto" di collezione Zucchini Solimei a Bologna.
Bibliografia
A. Mazza, La Collezione Michelangelo Poletti nel castello di San Martino in Soverzano, Bologna 2021, p. 574
Mostre
Burrini, Crespi, Creti, Gandolfi - Il Settecento bolognese nelle Collezioni della Fondazione Carisbo (Bologna, 2020-21);
Note
Attribuito da A. Mazza, 2020