Eustachio Manfredi

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Eustachio Manfredi

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Inventario
F31143
Categoria:

Notizie storico artistiche

Disegnatore
Fabbri Giovanni (morto a Bologna nel 1777)
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
151 x 96
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Matematico, astronomo e poeta nacque a Bologna nel 1674. Dopo studi con un sacerdote, poi con i gesuiti (circa 1685-90), seguì il corso di arti nello Studio cittadino, che terminò già nel 1691 con tesi di filosofia. Ebbe presto interessi e attività culturali molto vari: collezionò strumenti e reperti naturali; studiò il francese e riunì amici nella sua abitazione per studi letterari e scientifici. Da giovane fu noto soprattutto per un'attività poetica svolta in contatto con figure come G.G. Orsi, P.I. Martello, L.A. Muratori. Frattanto Manfredi coltivava le scienze seguendo soprattutto Guglielmini. Dal 1700 circa fu vicino al conte L.F. Marsili, generale asburgico e naturalista, Nel 1704 il Manfredi divenne prorettore del collegio di palazzo Montalto, destinato a studenti marchigiani, e sostituì Guglielmini come sovrintendente alle Acque del Bolognese; nel 1706 verificò i confini tra il territorio cittadino e quello di Modena. Ebbe parte primaria anche nell'Accademia delle scienze unita all'Istituto, derivata dagli Inquieti. Nei primi anni dell'Istituto la docenza e lo sforzo organizzativo limitarono le ricerche (la serie delle osservazioni alla meridiana in S. Petronio mostra che da circa il 1709 le delegò sempre più ad altri), mentre lo stato della specola permise poche osservazioni. Lavorò invece a uno strumento di supporto: effemeridi per gli anni 1715-25, che però, essendo terminata la specola quasi alla fine di quel decennio, servirono soprattutto per altri osservatori, italiani ed esteri. Il Manfredi morì il 15 febbraio 1739 a Bologna.