Figura di sgherro che deride Cristo

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto

olio su tavola

Misure (in cm)

33x32,5

Fondo/Raggruppamento

Notizie storico critiche

Si tratta del frammento di una più ampia composizione. La figura inginocchiata offre una canna. Sopralevato da due gradini è lo stallo con il ritaglio di una figura seduta con drappo bianco sul ginocchio e il busto scoperto, profilato contro una macchia rossa. Malgrado le lacune, è possibile individuare il soggetto originario del dipinto in "Cristo deriso" con il mantello rosso. Se la figura di Cristo è andata probabilmente distrutta, quella dell'altro sgherro potrebbe aver dato luogo a un frammento simmetrico, benché non se ne abbia notizia. Come osserva Angelo Mazza, concorde Massimo Ferretti, lo stile rimanda senza incertezze al pittore veneziano Carlo Saraceni, uno dei primi seguaci di Caravaggio a Roma, attivo con affreschi nella sala Regia del palazzo del Quirinale con Giovanni Lanfranco e Agostino Tassi oltre che con il trio dei veronesi Ottino, Bassetti e Turchi. Con tutta probabilità è opera giovanile, del primo decennio del Seicento, confrontabile con la tavoletta raffigurante 'Cristo tra i dottori' di collezione privata.