[I Riformatori dello stato di libertà della città di Bologna, con notizie dal 1394 al 1603]
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[I Riformatori dello stato di libertà della città di Bologna, con notizie dal 1394 al 1603]
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Supporto
cartaceo
Legatura
legatura ottocentesca in cartone ricoperto da carta decorata marrone; dorso in pelle con fregi dorati ed etichetta in pelle verde con titolo "Famiglie antiche di Bologna"; al recto del piatto anteriore etichetta "Ex libris R. Ambrosini m.s. 483"
Consistenza
[I], 1-100, [2], [I] carte
Misure
300x220 mm
Bibliografia
[Raccolta di opere riguardanti Bologna … Appendice II], ms., n. 7302; [Raccolta di opere riguardanti Bologna … Appendice II], dattiloscritto, n. 7455
Note
Il volume, adespoto, potrebbe essere una prima redazione (con differenze rispetto al testo definitivo) dell'opera di Giovanni Nicolò Pasquali Alidosi, Li Riformatori dello stato di libertà della città di Bologna dall'anno 1466 che furono fatti in vita, fin'al 1614 descritti sotto le loro famiglie, con i tempi de' loro possessi , e morti, et con l'arme , et imprese, in Bologna, per gli heredi di Gio. Rossi, 1614 (ma la grafia del nostro manoscritto non corrisponde a quella presente nello Stemmario Alidosi in ASBo). Per la datazione del volume, nota che a carta 57v le notizie sulla famiglia Campeggi arrivano fino al 16 maggio 1600 e che a carta 67v è incollato un papillon con una notizia datata 11 marzo 1603 relativa alla famiglia Ghisilieri. Tracce di segnatura dei fascicoli: [π]8(-π4) croce14 doppiacroce16 triplacroce20(-triplacroce17) quadruplacroce14 quintuplacroce36(-quintuplacroce21, 22 e 28). Il volume presenta complessivamente 131 stemmi a colori. In particolare, dall'inizio a carta 3, elenchi, senza stemmi, dei Sedici Riformatori dal 1394 al 1446; da carta 3v a carta 36, elenchi e 65 stemmi dei Riformatori dal 1466 fino alla riforma di Giulio II nel 1506 (sono rappresentate le famiglie Aldrovandi, Ariosti, dall'Armi, Bargellini, Bentivogli, Bianchetti, Bianchi, Caccialupi, Caccianemici, Castelli, Cattani, Fantuzzi, Gozzadini, Grati, Guidotti, Lambertini, Lini, Malvezzi, Marescotti, Marsili, Montecalvi, Monti, Orsi, Poeti, dal Purgo, Ranuzzi, Renghieri, Rossi, Salaroli, Sampieri, Sanuti, Sassoni, dalla Volta); da carta 38 (che al recto presenta uno stemma di Bologna) alla fine, 66 stemmi, e relativa cronotassi (le notizie sulla pagina sinistra e gli stemmi sulla corrispondente pagina destra appaiata), di famiglie senatorie bolognesi in ordine approssimativamente alfabetico (Albergati, Aldrovandi, Armi, Ariosti, Angelelli, Bargellini, Bentivogli, Bianchetti, Bolognini, Bianchi, Bianchini, Bandini, Bolognetti, Boncompagni, Bonfiglioli, Boschetti, Carbonesi, Castelli, Cattani, Campeggi, Cospi, Casali, Calderini, Caccialupi, Fantuzzi, Foscherari, Felicini, Facchinetti, Grassi, Ghisilieri, Gozzadini, Guidotti, Grati, Griffoni, Guastavillani, Ghisilardi, Ghiselli, Hercolani, Isolani, Lambertini, Legnani, Lini, Ludovisi, Loiani, Lupari, Malvezzi, Marescotti, Manzoli, Marsili, Magnani, Montecalvi, Malvasia, Orsi, Pepoli, Paltroni, Pasi, Poeti, Paleotti, Pellegrini, Piatesi, Ranuzzi, Renghieri, Rossi, Riario, Ruini). La serie delle famiglie senatorie si interrompe con lo stemma Ruini e con le notizie sulla famiglia Sampieri (di cui non compare lo stemma), indizio del fatto che il volume non è completo. Al verso del piatto anteriore due note manoscritte di possesso (una ad inchiostro poco leggibile e l'altra a matita "Dolci"). Riprodotto in microfilm nella bobina 50.
Collocazione
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