Il "sindaco" e procuratore del Comune di Bologna, che agisce con l'autorizzazione dei più importanti organi governativi del Comune (fra i quali, Gonfaloniere di Giustizia [Alberto Albergati] e Anziani del Popolo e del Comune) vende a più che un centinaio di sottoscrittori, al prezzo di 12.000 lire, le gualchiere poste nella parrocchia bolognese di San Martino dell'Aposa
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Supporto
membranaceo
Legatura
due bifoli sciolti
Consistenza
[4] carte, l'ultima delle quali bianca
Misure
313x217 mm
Bibliografia
cfr. Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, vol. IV, Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1872, p. 311 (cita un rogito - forse il nostro - del 23 ottobre 1434 dei notai Giacomo da Massumatico, Giacomo Grassi e Bartolomeo Trentaquattro)
Note
Documento mutilo (probabilmente in origine era formato da tre bifoli per complessive sei carte; risulta mancante il secondo bifolio, che corrispondeva alle carte [2] e [5], cioè alle pagine [3-4] e [9-10]); L'intestazione del documento è di difficile lettura, anche per la presenza di abrasioni; per la datazione, nota che nella parte alta del recto della prima carta è stata aggiunta due volte (a penna e a lapis) la data 1435, anche se l'indizione dodicesima citata nel testo farebbe propendere per l'anno 1434; probabilmente la data del documento è 23 novembre, o dicembre (?), 1434 o 1435 (nel testo si fa riferimento a un documento "de dicto anno praesenti et mense octobris proxime elapso"; l'acquisto è suddiviso in 111 quote (da un minimo di 50 lire ad un massimo - in base alle parti del documento superstiti - di 500 lire); dato che ogni quota può corrispondere a più di un nominativo, si può presumere che le persone fisiche interessate all'acquisto (fra le quali, Giacomo Sanuti) siano poco meno di duecento; privo di fascicolo conservativo (non è stato quindi possibile riscontrare l'ex libris Sassoli e il num. d'ingresso Sassoli)
Collocazione