Memorie che riguardano un progetto di riunire in un determinato luogo li questuanti e vagabondi della città di Bologna, raccolte da una Commissione senatoria l'anno 1728 per adempiere la disposizione testamentaria di Matteo Conti

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Supporto
cartaceo
Legatura
pezzi sciolti in faldone
Consistenza
voluminoso faldone che raccoglie pezzi sciolti numerati da 1 a 173 (ma con salti di numerazione) e pezzi non numerati, per complessive [517] carte
Misure
350x240 mm
Bibliografia
Raccolta di opere riguardanti Bologna … Appendice I, Bologna, Garagnani, 1908, n. 5136; Inventario dei manoscritti della biblioteca Ambrosini di Bologna, Forlì, Bordandini, 1909 (anche IMBI, XIV), n. 277
Note
Carte con formati diversi. È probabile che il faldone sia stata costituito per propria documentazione da Francesco Zambeccari, al quale sono indirizzate molte delle lettere contenute all'interno. Da segnalare le lettere firmate da Prospero Lamberini (poi papa Benedetto XIV) come vescovo di Ancona (i pezzi n. 94, 101, 106, 127, 154, 161 datati fra il 1727 e il 1728). Fra gli stampati si segnalano due bandi di Lucca del 1725 (n. 13 e 14), un bando di Bologna del 1620 (n. 25), due bandi di Bologna del 1693 (n. 26 e 27), una lettera a stampa, in francese, di Gabriel Calloet-Querbrat al cardinale Angelo Maria Ranuzzi datata 1686 (n. 35), un opuscolo stampato a Bologna nel 1717 con il breve di papa Pio IV datato 27 novembre 1560 sia in latino sia in italiano (n. 47), cinque esemplari del manifesto stampato da Alessandro Benacci nel 1564 e riproducente il breve di papa Pio IV del 27 novembre 1560 (n. 47; cfr. Bononia manifesta, n. 370), un bando di Bologna del 1718 (n. 110), un bando di Bologna del 1720 (n. 111), bandi stampati a Modena fra il 1637 e il 1722 (n. 132-137), un bando di Bologna del 1675 (n. 158), un bando di Bologna del 1678 (n. 159). Vengono citati il papa Benedetto XIII e l'Opera Pia dei Poveri Mendicanti. Riprodotto in microfilm nella bobina 20
Collocazione precedente