Per la conservazione dell'integrità dell'Archiginnasio. Istanza dei membri del Corpo Universitario, dell'Accademia delle Scienze, della Società Medica-Chiurgica, e di altre rappresentanze cittadine all'onorevole Consiglio Municipale di Bologna. [Incipit: "La deliberazione votata dal Consiglio Comunale di togliere all'Archiginnasio i locali detti della Morte per collocarci i Tribunali ha recato ai sottoscritti un'amarezza gravissima ..."]

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Notizie storico artistiche

Datazione
Supporto
cartaceo
Legatura
in fascicolo di carta marrone scuro; al verso del piatto anteriore ex libris Sassoli
Consistenza
[4] carte, delle quali l'ultima bianca
Misure
312x216 mm
Bibliografia
Vedi Pierangelo Bellettini, Successi e contrarietà nella carriera di un bibliotecario, in Una foga operosa. Luigi Frati e l'organizzazione degli istituti culturali bolognesi nella seconda metà dell'Ottocento, Bologna, Costa, 2010, a p. 201 e 204
Note
Testo litografico; databile al gennaio 1872 (nota che il Consiglio Comunale di Bologna votò a grande maggioranza il progetto, promosso da Giorgio Pizzoli, di collocare i tribunali nel Palazzo della Morte il 31 dicembre 1871); fra i firmatari Cesare Albicini, Giovanni Battista Ercolani, Giovanni Capellini, Gaetano Pelliccioni, Oreste Regnoli, Francesco Rizzoli, Andrea Caronti, Fortunato Lodi, Carlo Pepoli, Enrico Sassoli; l'autore del testo è quasi certamente il direttore della Biblioteca dell'Archiginnasio, Luigi Frati, che per opportunità (essendo dipendente comunale) non compare fra i sottoscrittori; num. d'ingresso Sassoli 6503
Collocazione