Quando univansi in felice connubio il signor ingegnere Giovanni Caleffi e la signora Teresina Muzzoli un amico partecipe di loro ineffabile felicità offriva il seguente sonetto, Modena, Tipografia Moneti, 1873
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Datazione
Supporto
cartaceo
Legatura
pezzo sciolto
Consistenza
[1] carta
Misure
206x269 mm
Note
il testo è contornato da un fregio tipografico ed è suddiviso in due colonne; nella seconda colonna è posizionato il sonetto "alla sposa" (incipit: "Fu un dì che t'incontra; né ancor l'aprile"), che riporta una annotazione a matita col nome dell'autore "B. Pedrazzi"
Collocazione