[Sonetti satirici per il conclave del 1774-1775]
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Supporto
cartaceo
Legatura
legatura rustica con filo di spago
Consistenza
[8] carte, delle quali le ultime quattro bianche
Misure
150x107 mm
Note
Più in dettaglio: 1 - Contro li poeti che sattirizano del papa e delli cardinali (incipit: "Cosa è poeti questo schiamazzare"); 2 - Il pianto degl'ortolani per la perdita de gobbi a motivo del gelo per cui non potrassi sperar carciofani in primavera (incipit: "Piangon di Roma tutti gl'ortolani"); 3 - Contro il cardinal de Rossi (incipit: "Del Paradiso voi santi più grossi"); 4 - [sonetto indirizzato allo scultore Gaspare Sibilla] (incipit: "Vieni Sibilla al nostro buon Clemente"); 5 - Confessione del cardinal Torreggiani (incipit: " E' morto il papa, è morto ed io son quello"; 6 - Al cardinal Fantuzzi (incipit: "Fantucci papa, e chi sarà quell'io"); 7- Dialogo fra Pasquino e Marforio; 8 - Al conclave (Incipit: "Gira l'ombra di Pietro il Vaticano"). Vengono ricordati i cardinali Ferdinando Maria de' Rossi, Ludovico Maria Torriggiani, Gaetano Fantuzzi; e i papi Benedetto XIV e Clemente XIII. Riprodotto in microfilm nella bobina 27
Collocazione
Collocazione precedente