Sonetto fatto da un prete a cui il Papa aveva accordati vita sua natural durante scudi 12 il mese, e il Tesoriere non ce ne voleva dare che sei. Dietro questo sonetto che presentò al Pontefice nell'atto d'un udienza il Papa ci fece il rescritto che si pagassero sinché viveva li scudi 12, e di più per una sol volta scudi 100. Sonetto. Incipit: "Sommo pastor della Cristianità"
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Supporto
cartaceo
Legatura
pezzo sciolto
Consistenza
[1] carta
Misure
211x150 mm
Bibliografia
Inventario dei manoscritti della biblioteca Ambrosini di Bologna, Forlì, Bordandini, 1909 (anche IMBI, XIV), n. 297; [Raccolta di opere riguardanti Bologna … Appendice II], ms., n. 6781; [Raccolta di opere riguardanti Bologna … Appendice II], dattiloscritto, n. 6781
Note
Riprodotto in microfilm nella bobina 19
Collocazione
Collocazione precedente