Collezione di rogiti notarili bolognesi del XVIII secoloAutore: Sassoli Tommaso (raccoglitore)Categoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049Dettagli
Testamento di Angelo del fu Giovanni dalla Noce di Budrio, marito di Germana GandolfiAutore: Golinelli MarianoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/27Dettagli
Vincenzo del fu Giacomo Bonora di San Biagio di Castel de' Britti retroacquista dalle Suore Terziarie di San Domenico di Bologna la quota parte di un predio in località Sacerno (oggi frazione del Comune di Calderara di Reno), per retroassegnarla all'eredità del fu Camillo GratiAutore: Vasuri Giuseppe GaetanoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/26Dettagli
I fratelli senatore Carlo, cavaliere Antonio Sicinio e Francesco del fu Costanzo Zambeccari assegnano al loro altro fratello commendatore Camillo Zambeccari una possessione in località MaranoAutore: Locatelli CristoforoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/25Dettagli
Dote di Rosa di Giovanni Battista Dal Re che va sposa a Ignazio di Ubaldo RovattiAutore: Schiassi Domenico Antonio Maria LuigiCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/24Dettagli
I fratelli marchese Camillo, senatore Carlo, cavaliere Antonio Giuseppe Sicinio e Francesco del fu Costanzo Zambeccari affittano vari terreni e immobili (in località Martignone, Argile, Anzola e Zola Predosa) a Innocenzo del fu Giacomo De Maria di MartignoneAutore: Locatelli CristoforoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/23Dettagli
Inventario dei mobili e suppellettili ritrovati nell'abitazione, a Castel San Pietro, del dottore Annibale Bertoluzzi, acquistati dal balì Lodovico CapraraAutore: Gambarini LorenzoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/22Dettagli
Divisione dell'eredità di Antonio Francesco del fu Gaspare Eusebio Pastarini (morto il 25 aprile 1779) fra i sei coeredi, da una parte i fratelli Antonio, Francesca e Camilla Grati e dall'altra i fratelli Fabrizio, Pompeo e Olimpia FontanaAutore: Teodori Zenobio EgidioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/21Dettagli
Don Giovanni Francesco del fu Tiberio Branchetti, rettore del beneficio semplice di San Michele Arcangelo nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea degli Ansaldi, concede in enfiteusi ad Ubaldo del fu Ignazio Rovatti alcuni terreni in località Sassuno e Vignale (oggi nel Comune di Monterenzio)Autore: Schiassi Domenico Antonio Maria LuigiCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/20Dettagli
Il marchese Giacomo del fu Francesco Zambeccari presta ad Annibale del fu Giuseppe Maria Bertolucci la somma di 4.000 lire, che gli servono per la dote della figlia Lucrezia Bertolucci, che va sposa a a Giacomo LandiAutore: Teodori Zenobio EgidioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/19Dettagli
La Congregazione della Gabella Grossa della città di Bologna (rappresentata da Filippo Carlo Sacco, Francesco Galvani e Vincenzo Pozzi) concede a Giovanni Antonio del fu Antonio Maria Salina l'uso libero e il godimento dei terreni della ripa destra del Canale Naviglio prospicienti i suoi beni dietro la strada di Saliceto in località San Marino (oggi frazione del Comune di Bentivoglio)Autore: Sacchetti GaspareCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/18Dettagli
I fratelli Giovanni e Domenico del fu Lazzaro Rambaldi di Monte Armato (oggi nel Comune di Ozzano dell'Emilia) vendono ad Ubaldo del fu Ignazio Rovatti alcuni terreni in località Vignale (oggi nel Comune di Monterenzio)Autore: Schiassi Francesco Antonio Maria Saverio, Schiassi Domenico Antonio Maria LuigiCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/17Dettagli
Cesare del fu Giulio Antonio Belvisi vende al mercante Ubaldo del fu Ignazio Rovatti un podere in località San Pietro di Ozzano, confinante con il Rio CentonaraAutore: Schiassi Francesco Antonio Maria SaverioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/16Dettagli
Antonio del fu Tommaso Chini retrovende all'abate Giovanni Andrea del fu Ignazio Leopoldo Grimani un appartamento nella parrocchia dei Santi Gregorio e SiroAutore: Locatelli Cristoforo Vincenzo AntonioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/15Dettagli
Il capitano Cesare del fu Giulio Belvisi, successore di Ubaldo Rovatti, vende al negoziante Antonio del fu Guglielmo Forti sia la bottega "ad uso di pollarolo" in via degli Orefici pertinente al beneficio di San Damaso, sia la bottega "ad uso di torlitore" in via del Mercato di Mezzo pertinente al beneficio semplice di San Biagio di TrecentolaAutore: Colli Pio LodovicoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/14Dettagli
Il negoziante Ubaldo del fu Ignazio Rovatti cede a Cesare del fu Giulio Belvisi le due botteghe che aveva ricevuto in enfiteusi, sia quella di via Orefici pertinente al beneficio di San Damaso (presentemente affittata a Francesco Tosi), sia quella di via del Mercato di Mezzo pertinente al beneficio di San Biagio di Trecentola (presentemente affittata a Domenico Gherlini)Autore: Schiassi Francesco Antonio Maria SaverioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/13Dettagli
Don Giovanni Clemente del fu Giovanni Tiberio Consolini, quale mandatario del canonico Angelo Casali rettore del beneficio ecclesiastico di San Damaso nella Chiesa metropolitana di San Pietro di Bologna, concede in locazione enfiteotica a Ubaldo del fu Ignazo Rovatti una bottega in via Orefici a BolognaAutore: Schiassi Francesco Antonio Maria SaverioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/12Dettagli
Don Andrea Biagio (al secolo Angelo) Passarotti, rettore del beneficio semplice di San Biagio di Trecentola nella Pieve di Marano, concede in enfiteusi ad Ubaldo del fu Ignazio Rovatti (successore di Domenico Suppini) una bottega "ad usum sutoris, modo vero ad usum tornitoris" in via Mercato di Mezzo a BolognaAutore: Teodori Filippo PetronioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/11Dettagli
Domenico del fu Girolamo Suppini, attraverso il suo procuratore Carlo del fu Francesco Conti, vende a Ubaldo del fu Ignazio Francesco Saverio Rovatti un appartamento in via del Borgo di San Pietro a BolognaAutore: Fabbri Lucio Camillo AntonioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/10Dettagli
Domenico del fu Girolamo Suppini, attraverso il suo procuratore Carlo del fu Francesco Conti, cede a Ubaldo del fu Ignazio Francesco Saverio Rovatti una bottega in via Mercato di Mezzo a suo tempo ricevuta in enfiteusi dal rettore del beneficio semplice di San Biagio di TrecentolaAutore: Fabbri Lucio Camillo AntonioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/09Dettagli