50° anniversario della costituzione della Banda Municipale di Bologna

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50° anniversario della costituzione della Banda Municipale di Bologna

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Inventario
BRI 01082
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, 1906
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in alto al centro, è scritto "50° anniversario della costituzione / della banda municipale / di Bologna". In basso, sotto le fotografie dei maestri, vi sono i loro nomi e le date di riferimento. Sul verso, a destra, è stampato il programma che fu eseguito nell'occasione. In basso si legge il nome dell'editore.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
50° anniversario della costituzione della Banda Municipale di Bologna
Note
Il 17 agosto 1906, dalle ore 20,30 alle 22 la Banda Municipale di Bologna celebrò il 50° anniversario della fondazione eseguendo lo stesso programma del debutto: dalla marcia di Radetzki di Strauss all'ouverture del "Guglielmo Tell" di Gioacchino Rossini. Nei primi vent'anni i concerti si tennero in piazza Galvani, nella giornata di venerdì, tanto da essere ricordati come i "Venerdì dell'Antonelli", dal nome del direttore. Per l'occasione, la piazza veniva occupata da centinaia di seggiole, accessibili ad un prezzo modico, disposte dal Caffè del Pavaglione e dalla Birreria Hoffmeister.Nel 1881, dopo l'impianto del servizio tramviario e la collocazione della statua dedicata a Luigi Galvani, i tradizionali concerti vennero trasferiti ai Giardini Margherita. Alessandro Antonelli eseguiva brani tratti dalle opere rappresentate al Teatro Comunale, ma affrontava anche il non facile repertorio wagneriano. La banda, che era stata appunto costituita nel 1856, era composta in principio da quarantacinque elementi che indossavano la stessa divisa della Guardia urbana d'onore. Doveva suonare durante le parate e passeggiate militari e partecipare al trasporto in città della Madonna di San Luca. Nel 1873 la sua gestione passò all'Ufficio Istruzione e, da allora, il capo-banda dovette far parte del corpo insegnante del Liceo Musicale. Nel 1895, dopo la morte del maestro Antonelli, la direzione della banda fu assunta dal maestro Filippo Codivilla (qui ritratto insieme al collega predecessore), che la conservò fino al 1913.