Abetone-Rondinajo 1901. Il Lago Baccio
Abetone-Rondinajo 1901. Il Lago Baccio
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Abetone
Data della ripresa
1901
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Abetone-Rondinajo 1901. Il Lago Baccio
Bibliografia
1) Renzo Renzi, "Bologna 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Casalecchio di Reno (Bo), Grafis/Zanichelli, 1980; 2) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 3) Renzo Renzi, "Sestola 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951), Bologna, Grafis-Il Bulino, 1982; 4) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 5) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 6) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Giuseppe Michelini aveva iniziato ad interessarsi di fotografia intorno al 1890. Potendo contare su una ricca rendita e su tempo libero in abbondanza affinò sempre più la sua produzione. Nei primi anni del Novecento, egli -provetto ciclista- aveva compiuto diverse escursioni e, a maggior ragione, dopo aver acquistato la prima automobile, non di rado con macchina fotografica e treppiede partì per spedizioni turistico-sportive che documentava con le sue riprese. Gli piaceva, inoltre, poter sperimentare ampiamente tecniche nuove, documentare l'esterno e l'interno delle sue case; ritrarre i suoi figli, i componenti della famiglia e gli amici, quasi a comporre un album narrativo, un vero e proprio diario che si arricchiva di anno in anno. L'autore era poi appassionato della montagna nonché socio del Club Alpino Italiano sezione di Bologna, pertanto, si industriò per organizzare insieme ad altri escursioni di varia difficoltà, che non rinunciò poi ad immortalare. Questa fotografia testimonia una gita in prossimità dell'Abetone compiuta nel 1901. Il monte Rondinaio è tra i più alti dell'Appennino Tosco-Emiliano e segna il confine tra la provincia di Modena e quella di Lucca. È compreso nell'attuale Parco del Frignano, e con un considerevole strapiombo sovrasta il lago Baccio, situato in una conca ad un'altezza di 1554 metri sul livello del mare. L'origine dello specchio d'acqua, dalla caratteristica forma ovale di medie dimensioni, è probabilmente glaciale. Il lago può raggiungere nel suo centro i cinque metri di profondità, anche se
durante le piene autunnali o durante il disgelo primaverile il livello dell'acqua può alzarsi anche di circa un paio di metri. La didascalia è quella attribuita da Giuseppe Michelini.
durante le piene autunnali o durante il disgelo primaverile il livello dell'acqua può alzarsi anche di circa un paio di metri. La didascalia è quella attribuita da Giuseppe Michelini.