"Al pulisman" (guardia municipale) 1868

660e875dd695a400077c7fb8

"Al pulisman" (guardia municipale) 1868

 Genera il pdf
Inventario
MISC 00189
Autore

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
positivo al carbone (?) ritoccato
Misure immagine (in cm; hxb)
17,6x13
Iscrizioni
sul recto, nell’angolo inferiore sinistro, si legge “Non flessibili”. Sul verso “Al Pulisman (Guardia municipale) 1868”; “(117°)”; il timbro “C26967”
Notizie storico critiche
L'immagine è la stessa della serie "Bologna Scomparsa" cfr. inv. BRI 00406 e BRI 00407
Soggetto o iconografia
Il 18 luglio 1860 il Consiglio Comunale si riunì per discutere la costituzione di un corpo di guardie municipali. La proposta era avanzata dai consiglieri Minghetti, Pepoli e Audinot. Il modello cui ispirarsi era quello dei "policemen" inglesi. Da qui nacque dunque il termine dialettale riportato sulla futura cartolina e che ancora oggi sopravvive per indicare un vigile urbano, ovvero "al pulisman". La costituzione del Corpo fu poi approvata e le guardie municipali vennero presentate al pubblico il 1° novembre di quello stesso anno. I loro compiti prevedevano la vigilanza dei regolamenti comunali ma anche il rispetto della pubblica sicurezza.