Amico
Amico
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4901
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1880-1890 ca.
Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
albumina/carta
Misure immagine (in cm; hxb)
19,5x26,3
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Ritratti fotografici - Animali - Cani - Levriero
Bibliografia
Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999
Note
Il positivo in esame fa parte di un gruppo di fotografie sciolte, raccolte nel contenitore n. 14, carpetta 14-116.
L'immagine non compare in nessun catalogo a stampa, proprio per il carattere intimo e personale del soggetto, ma l'analisi tecnica suggerisce una datazione tra il 1880 e il 1890. Splendido esempio di ritratto di levriero in atelier. Sono presenti tutti gli elementi utilizzati per la ritrattistica fotografica in studio: i tendaggi, il tavolino, il vaso. Immagini di questo tipo sono rare ma presenti nella produzione di fine Ottocento. La richiesta di fotografare il cane proveniva dai padroni che poi ne conservavano l'immagine per ricordo, spesso in formato Carte de Visite. In questo caso Poppi invece utilizza una lastra di grande formato e la titolazione "Amico" fa pensare che possa trattarsi del suo cane. Alcuni esempi analoghi sul sito del Museo d'Orsay (http://www.musee-orsay.fr/it/collezioni/catalogo-delle-opere), Fondo Edmond Lebel: Un chien sur une table, dans l'atelier du photographe.
L'immagine non compare in nessun catalogo a stampa, proprio per il carattere intimo e personale del soggetto, ma l'analisi tecnica suggerisce una datazione tra il 1880 e il 1890. Splendido esempio di ritratto di levriero in atelier. Sono presenti tutti gli elementi utilizzati per la ritrattistica fotografica in studio: i tendaggi, il tavolino, il vaso. Immagini di questo tipo sono rare ma presenti nella produzione di fine Ottocento. La richiesta di fotografare il cane proveniva dai padroni che poi ne conservavano l'immagine per ricordo, spesso in formato Carte de Visite. In questo caso Poppi invece utilizza una lastra di grande formato e la titolazione "Amico" fa pensare che possa trattarsi del suo cane. Alcuni esempi analoghi sul sito del Museo d'Orsay (http://www.musee-orsay.fr/it/collezioni/catalogo-delle-opere), Fondo Edmond Lebel: Un chien sur une table, dans l'atelier du photographe.