Baragazza (BO), Santuario della Beata Vergine di Bocca di Rio: interno

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Baragazza (BO), Santuario della Beata Vergine di Bocca di Rio: interno

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 720, 721
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Baragazza (BO)
Luogo e anno di edizione
Milano, s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Baragazza (BO),1952
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
colore
Iscrizioni
Della cartolina esistono due esemplari: il primo è viaggiato da Baragazza verso Bologna; il secondo da Baragazza verso Firenze. I timbri di spedizione risultano entrambi del luglio 1952
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Baragazza (BO), Santuario della Beata Vergine di Bocca di Rio: interno
Note
A pochi chilometri dal paese di Baragazza (frazione del comune di Castiglione dei Pepoli) sorge il Santuario della Madonna delle Grazie di Bocca di Rio, sicuramente uno dei luoghi di culto più amati, suggestivi e frequentati dell'Appennino bolognese. Il 16 luglio 1480 (giorno della festa del Carmine), la Madonna apparve a due pastorelli del paese, Donato Nutini e Cornelia Vangelisti, chiedendo loro di prendere i voti e di costruire un tempio in suo onore, cosa che il "popolo di Baragazza" fece prontamente. La chiesa, che ha un impianto a tre navate, fu costruita verso la fine del Cinquecento; l'aspetto esterno attuale (archi e facciata) è il risultato di alcuni interventi successivi (1770 e fine Ottocento). Al suo interno si trovano: una ceramica raffigurante la Madonna delle Grazie, un paio di tele settecentesche, alcuni pannelli di terracotta ed un corredo di ex voto di origine popolare. Dell'immagine miracolosa qui riprodotta non si sa quasi nulla. La commissione fatta ad Andrea Della Robbia e il suo invio a Bocca di Rio nell'anno 1505 non sono documentati.