Bevilacqua di Crevalcore (BO), la Madonna...

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa

Bevilacqua di Crevalcore (BO)

Luogo e anno di edizione

Bologna, s.d.

Stampatore

CABICAR, Bologna

Data della ripresa

Anni Settanta sec. XX° (?)

Oggetto

Positivo

Forma Specifica dell'Oggetto

cartolina postale

Orientamento

orizzontale

Misure immagine (in cm; hxb)

15x10

Indicazione di colore

colore

Fondo/Raggruppamento

Antonio Brighetti

Soggetto o iconografia

Bevilacqua di Crevalcore (BO), la Madonna della Valle

Bibliografia

"Pratiche divote in onore della B.V. della Valle che si venera in Bevilacqua", Crevalcore Ediz. 1941 op. cit. in "Bevilacqua tra cronaca e storia" a cura di G.P. Borghi, M. Cristofori, L. Fabbri, R. Zagnoni

Note

Il culto della Madonna della Valle risale alla fine del Settecento. Il nome deriva dal luogo dove si trova: per l'appunto, vicino ad una valle di risaie. Non si sa come l'immagine sia arrivata fino lì: la tradizione narra che un pastorello pascolando il gregge la trovasse tra l'erba. La consegnò poi alla madre e quest'ultima la appese ad un albero vicino a casa. Ben presto alla sacra effigie si rivolsero i valligiani per una preghiera o per ottenere grazie. Avendole ricevute i paesani decisero di erigere dapprima un pilastrino e poi un'edicola. Nel corso dell'Ottocento la devozione per la Madonna della Valle andò sempre più estendendosi, tanto che per accogliere i pellegrini che sempre più numerosi portavano candele, doni ed ex voto, grazie alla munificenza della signora Ester Cremonini, fu eretto l'attuale oratorio compiuto nel 1902.