Bologna, 8.8.1904: per la centesima de "La figlia di Jorio" di Gabriele D'Annunzio

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Bologna, 8.8.1904: per la centesima de "La figlia di Jorio" di Gabriele D'Annunzio

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Inventario
BRI 01084
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
s.d., 1904
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
monocromo marrone
Iscrizioni
Sul recto, in basso a sinistra, si legge il nome dell'illustratore: A. Giovannini.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, 8.8.1904: per la centesima de "La figlia di Jorio" di Gabriele D'Annunzio
Note
La prima rappresentazione della tragedia pastorale in versi di Gabriele D'Annunzio avvenne al Teatro Lirico di Milano il 3 marzo 1904 ed ebbe come interpreti principali Ruggero Ruggeri e Irma Gramatica. Eleonora Duse, per la quale era stata scritta la parte di Mila di Codro, dovette rinunciare per ragioni di salute. La tragedia riscosse un immediato ed indiscusso successo e, per lungo tempo, fu considerata l'unica opera teatrale del poeta veramente riuscita, probabilmente grazie all'apparente semplicità e popolarità della storia, che implica -a tratti- una rappresentazione quasi verista. "La figlia di Iorio" ebbe anche traduzioni in vernacolo abruzzese e siciliano; Eduardo Scarpetta ne trasse una parodia in napoletano. Nel 1906 Alberto Franchetti ne compose una versione musicata con riduzione del testo a libretto d'opera dello stesso D'Annunzio. Nel 1911 e nel 1916 furono realizzate due riduzioni cinematografiche con la regia di Edoardo Bencivenga. Particolare successo ebbe la traduzione francese di Georges Hérelle, corredata da un "Commentaire" dettato dall'autore, nel quale vengono citate molte fonti folcloriche e sono offerti ragguagli metrici e stilistici.