Bologna - Alfa Biochimici ICF (ora Alfasigma) - Prodotti farmaceutici - Ergo-strofantina fiale
Bologna - Alfa Biochimici ICF (ora Alfasigma) - Prodotti farmaceutici - Ergo-strofantina fiale
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Industria chimico-farmaceutica - Biochimica - Alfa ICF - Specialità medicinali - Farmaci - Ergo-strofantina
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Castelli Mauro, Una marcia in più. I conti che tornano del made in Italy,
Milano, 2006; Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, 1987.
Milano, 2006; Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, 1987.
Note
Gli esordi dell'azienda vanno ricercati nella costituzione del laboratorio Biochimici AL.F.A da parte di Marino Golinelli: "con un solo dipendente e in tre localini ubicati in via Galliera, iniziò a produrre uno sciroppo con fosforo, calcio e altro". Siamo nel 1948, la guerra è terminata da poco e il settore chimico-farmaceutico è in ripresa. Nel 1956 cambia il nome in Alfa ICF: potenziando le attrezzature la ditta è in grado di fornire una vasta gamma di specialità farmaceutiche come antibiotici, vitamine, antidiabetici, chemioterapici. Il marchio diventa infine Alfasigma nel 2017 dalla fusione per incorporazione di Alfa Wassermann S.p.A. e Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A. Il servizio, composto da 24 negativi fa riferimento al nome "Alfa Biochimici ICE" e pertanto si colloca cronologicamente dopo il 1956. Conferma è data anche dalla presenza del vecchio edificio sede dell'azienda (scheda 1591-021) e dal plastico del nuovo stabilimento progettato sempre intorno a quelle date.