Bologna. Arca di S. Domenico, Angelo (Nicolò dell'Arca))
Bologna. Arca di S. Domenico, Angelo (Nicolò dell'Arca))
Genera il pdfInventario
98
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1879-1883
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Basilica di San Domenico - Arca di San Domenico - Scultura - Niccolò dell'Arca - Angelo ceroferario- Ambrosini, Floriano - Capella di San Domenico
Bibliografia
Catalogo della Fotografia dell’Emilia, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, s.d. [1871]; Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Successori Monti, 1883; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999.
Note
La datazione della lastra deriva dal riscontro sui cataloghi a stampa: presente nel catalogo del 1883 e non in quello precedente (1879).
Nel Catalogo del 1871 la lastra in esame compare con il numero di inventario 38 mentre nel catalogo del 1879, a questo numero, viene associato il soggetto "Angelo di Michelangelo Buonarroti nella tomba di S. Domenico, di facciata".
La fascetta della titolazione è da ricondurre ai Successori Poppi e quindi non è da ritenersi coeva alla lastra originale.
Nel Catalogo del 1871 la lastra in esame compare con il numero di inventario 38 mentre nel catalogo del 1879, a questo numero, viene associato il soggetto "Angelo di Michelangelo Buonarroti nella tomba di S. Domenico, di facciata".
La fascetta della titolazione è da ricondurre ai Successori Poppi e quindi non è da ritenersi coeva alla lastra originale.