Bologna - Basilica di S.Petronio - Cappella Malvezzi Campeggi - Raffele da Brescia - S.Petronio

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Bologna - Basilica di S.Petronio - Cappella Malvezzi Campeggi - Raffele da Brescia - S.Petronio

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Inventario
FF 1201-314

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
1962 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Opere d'arte - Scultura - Cori lignei - Tarsie - Stalli del coro - Scranni del coro - Artisti - Artigiani - Intagliatori
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019; "La Basilica di S.Petronio", V. II, Bologna, 1984, pp. 269-276.
Note
Il coro della Cappella Malvezzi Campeggi in S. Petronio a Bologna è il risultato del recupero ottocentesco del coro realizzato da Raffaele da Brescia per S.Michele in Bosco all'inizio del Cinquecento, andato parzialmente distrutto. I pannelli recuperati furono riadattati in età neoclassica (1814) con l'aggiunta del cornicione in cui spicca al centro lo stemma della famiglia Malvezzi. Dai documenti si legge che le maestranze ebbero il compito di "ridurre, raschiare, lustrare gli specchi intarsiati e aggiungere pezzi ove occorre", un restauro prezioso di falegnameria che ha consentito di salvare quest'opera. Il riferimento nello schedario manoscritto della ditta Fototecnica è a Hans Landolt, committente di un nutrito gruppo di immagini relative all'arte delle chiese bolognesi. Il coro è documentato in due vedute d'insieme e nei dettagli dei singoli stalli intarsiati con le paraste intagliate a incorniciare. Nell'immagine il San Petronio, tarsia eseguita su cartone di Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo nel 1517.